Regia di Lucio Pellegrini vedi scheda film
VOTO : 5,5.
Pregevole il tentativo di comporre una commedia diversa dal solito, almeno per i gusti italiani imperanti del periodo attuale, purtroppo però il risultato non va di pari passo con le intenzioni.
Troppa confusione ed una sceneggiature con falle evidenti non aiutano un cast di suo già un po’ disorientato, nonostante qualche bel momento cinematografico comunque non manchi.
Un gruppetto di cinque persone, un precario (Pierfrancesco Favino), un portuale (Fabio Volo), un ricercatore (Giuseppe Battiston), una giornalista (Claudia Pandolfi) ed un ex galeotto (Paolo Sassanelli) decidono di rapire un ministro per dare voce alle loro differenti ragioni.
Però rapiscono la persona sbagliata anche se questo non cambia i loro piani iniziali, tanto la persona appartiene sempre al mondo della politica.
Scappano in alta montagna, trovano aiutano nella gente del posto, insomma i politici non stanno simpatici a nessuno, e si mettono d’impegno per recuperare il riscatto.
Però sono tutto tranne che professionisti in materia ed i risultati saranno l’esatta rappresentazione dei loro limiti.
Quella di Lucio Pellegrini è una commedia che prova ad unire risate (non tante) e riflessioni su quanto ci sta accadendo oggi con tanti spunti presi dall’attualità (la difficoltà delle classi medio basse, la poca fiducia nel sistema politico, ma anche l’arte di aiutarsi delle persone normali), purtroppo l’insieme non decolla praticamente mai, se non per sporadici episodi (e Battiston ne è spesso il protagonista).
Questo soprattutto per colpa di una storia scritta con un po’ di superficialità, ricca di situazioni mal assortite, se non proprio strampalat,e che sfrutta male il variegato cast, probabilmente scelto anche non benissimo.
Peccato, perché Pellegrini ci mette un po’ di dinamismo, ma al contempo non trova sempre vie di fuga efficaci ad una storia potenzialmente buona, ma sostanzialmente incompleta e claudicante.
Insomma questo “Figli delle stelle” sa soprattutto di occasione mancata per fare qualcosa di diverso e meritevole, come dimostra il finale stesso, nel quale si cerca qualcosa di diverso, ma che fatica ad integrarsi col resto che si è visto.
Confuso ed infelice, ma almeno coraggioso.
VOTO : 5,5. Prova a intraprendere una strada diversa dal solito ed ha coraggio, ma complessivamente lascia un pò a desiderare.
VOTO : 5,5. Non incide.
VOTO : 5. Fuori parte, più che altro la parte è francamente bruttina, poi lui non c'entra niente (a me di solito piace parecchio).
VOTO : 6,5. Sempre fortissimo, regala i momenti migliori del film, che ci abbia messo del suo con qualche improvvisata?
VOTO : 6. Complessivamente sufficiente, ma non fa certo un figurone.
VOTO : S.V. Mi è sfuggito, opterei per la possibilità che sia un errore della scheda ...
VOTO : S.V. Parte minuscola.
VOTO : 6++. Soddisfacente.
VOTO : 6.
Ci mette impegno, ma non funziona sempre benissimo.
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