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Il Regno di Ga' Hoole. La leggenda dei guardiani

Regia di Zack Snyder vedi scheda film

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La recensione su Il Regno di Ga' Hoole. La leggenda dei guardiani

di supadany
6 stelle

Altro progetto un po’ folle, o quanto meno avventato, di Zack Snyder, infatti gufi e barbagianni non sono certo tra gli animali più ammiccanti per un film d’animazione.

In più la storia vuole essere epica, sicuramente è seriosa, tranne qualche breve digressione, ma pare condensare un po’ troppo per giunta in poco tempo.

Soren e Kludd sono due fratelli barbagianni che, caduti dal nido dopo un parapiglia, vengono rapiti e trasportati in un regno oscuro che trama per ampliare il proprio potere su tutti i volatili.

I due hanno però caratteri profondamente diversi così mentre Kludd diventa un guerriero dalla parte del male, Soren fugge alla ricerca del leggendario regno di Ga’ Hoole e dei suoi impavidi combattenti che potrebbero fermare questo temibile piano di conquista.

In meno di un’ora e mezza si condensa un po’ di tutto, dal preambolo di giovinezza (con il rito del volo come passaggio obbligato all’età adulta), alla prigionia, dalla fuga, al viaggio verso un regno migliore, dalla scoperta di nuovi amici (che rappresenano i pochi in­serti comici di alleggerimento), alla battaglia del bene contro il male.

Un po’ troppa carne al fuoco che viene raccontata piuttosto sbrigativamente ed in maniera per lo più scontata con un tono prevalentemente serio che vorrebbe risultare epico riuscendoci solo in parte.

Va molto meglio dal punto di vista tecnico, i volatili sono sempre complessi da riprodurre, ma qui il livello di dettaglio (visto in bluray desta una certa impressione) è davvero importante, così come tutta la confezione appare realizzata in gran stile.

Insomma come spettacolo ci siamo, anche se Snyder ogni tanto si fa prendere la mano con ralenty raramente necessari, come sceneggiatura si poteva fare di meglio, qualche salto nel vuoto non manca, mentre come risultato complessivo siamo su livelli interessanti, anche perché l’operazione rimane anomala per il tipo di mondo e personaggi che propone, ma alla fine tutto si può ricondurre su percorsi più ordinari di formazione personale e morale.

Direi quindi che il prodotto non merita una bocciatura, ma nemmeno troppi complimenti o per lo meno vizi e pregi si mescolano generando sensazioni contrastanti.

Personalmente è più che sufficiente, anche se mi sarei aspettato qualcosa di più (cosa che continua a capitarmi con i film di Zack Snyder dopo il bellissimo “Watchmen”, ma se non va molto bene col prossimo “Superman” allora l’attesa per i suoi nuovi progetti sarà molto più mitigata).
VOTO : 6,5/10.

Su Zack Snyder

Coraggioso nell'intraprendere un progetto come questo, che non ammicca alla scontata animazione, ma a volte anche un pò precipitoso.
Tecnicamente valido anche se qualche (inutile) rallenty poteva tranquillamente evitar(ce)lo.

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