Regia di Jean-Luc Godard vedi scheda film
Godard protagonista di un film-documentario su Woody Allen: continua ad inquadrarsi (anche mentre parla Allen e si suppone che Godard nulla c’entri), parla di sè stesso, monta caoticamente il tutto riuscendo a far diventare noioso e a tratti perfino sgradevole (esteticamente, si intende) un incontro con uno dei più grandi registi suoi contemporanei. Se si riesce a tenere duro fino alla fine senza scagliarsi con rabbia contro lo schermo, si imparano alcune cose curiose su Woody: ad esempio, che non riguarda mai alcun suo film, una volta ‘licenziato’. 5/10 per l’immodestia e l’invadenza di Godard.
Venti minuti o poco più di intervista di Godard ad Allen. L’argomento è il cinema: la sala cinematografica, il processo creativo, il ruolo dell’attore o del direttore della fotografia.
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