Regia di André De Toth vedi scheda film
Un ufficiale nordista, già sospetto ai compagni in quanto virginiano di nascita, viene radiato dall’esercito per arrendevolezza nei confronti del nemico: ma la sua è solo una messinscena per infiltrarsi nella banda di confederati che razziano cavalli e scoprire chi è la spia che li informa sulle spedizioni. De Toth guarda ai maestri del genere e li rifà con l’onesta consapevolezza di essere un minore (per es. da Rio Bravo vengono i difficili rapporti del protagonista con moglie e figlio, e tipicamente fordiano è il personaggio del sergente corpulento e fedele). Ovviamente è impossibile a priori che lo spettatore nutra qualche dubbio sull’onestà di Gary Cooper: il colpevole è il classico insospettabile, che comunica i suoi messaggi in codice con un trucco ingegnoso. Il titolo originale Springfield rifle si riferisce al fucile a retrocarica che decide l'esito dello scontro finale.
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