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44 Inch Chest

Regia di Malcolm Venville vedi scheda film

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La recensione su 44 Inch Chest

di zombi
6 stelle

un uomo scopre che sua moglie non lo ama più e che lo ha tradito. a dirglielo è la moglie stessa credendo forse di avere a che fare con un uomo normale; lo ha tradito con un giovane cameriere di un ristorante francese. invece la moglie scopre, o si è dimenticata, di aver sposato un criminalotto mafiosetto che si comporta di conseguenza. ma prima reagisce, picchiandola a sangue. lei fortunosamente riesce a scappare dai pugni del marito. gli amici decidono di aiutarlo e rapiscono il giovane e lo segregano in un appartamento, forse un ritrovo della gang, e glielo mettono a disposizione per farne ciò che crede meglio. secondo la loro logica, il meglio sarebbe quello di ammazzare il malcapitato, magari facendolo anche soffrire un pò. l'uomo tradito è incapace di accettare che la moglie da lui tanto amata, abbia mai potuto tradirlo. non ne capisce il motivo. per lui non doveva essercene uno. e naturalmente la conbriccola di violenti e assortiti amici, non fa che fomentare in lui, la voglia di vendetta sanguinaria, anche forse per liberarsi e tornarsene ognuno alle loro faccende più o meno lecite. credo, do per scontato, che i signori in questione siano dei malavitosi. parlano di soldi come parlare di noccioline. c'è l'omosessuale ricco, scevro da qualsiasi emozione. c'è lo scapolone che vive ancora con l'adorata mamma. c'è un vecchiaccio inacidito con qualsiasi cosa che grida vendetta contro il ladro di mogli e la fedifraga. e c'è il più giovane. nei deliri mentali, che si trasformano in visioni un pò lynchiane ad uso dello spettatore, dell'uomo costui avrebbe potuto insidiargli la moglie già prima. l'uomo è distrutto, in preda alla confusione riesce comunque a prendere una decisione molto importante. la fortuna del film è che è breve. l'impianto teatrale dell'attore ripreso in primo piano spesso all'interno di uno spazio chiuso e ristretto è si alleggerito dalle performances degli attori, tutti molto validi, e dalle visioni deliranti del marito, ma quando finalmente si leggono i titoli di coda, ho provato un pò di sollievo e non solo dal clima teso dell'operazione filmica.

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