Regia di Jon Turteltaub vedi scheda film
Il binomio Bruckheimer - Cage ancora una volta prestato al mistero antico. Dopo i templari, si esplora un’altra sfera dell’immaginario: la stregoneria. Cage interpreta Balthazar, uno stregone che cerca per secoli il Sommo Merliniano, erede del mago Merlino, per impedire al mondo di essere distrutto da stregoni cattivi, liberati dalla loro prigione eterna (delle specie di Matrijoska con il volto del condannato). Nel 2000 sembra la volta buona: Balthazar incontra Dave, che indossato l’anello magico pare poterlo aiutare a sconfiggere i morganiani, ma le cose non sono semplici. Il finale è scontato.
Mai visto un Nicholas Cage così fuori dal personaggio. Espressione monocorde, movimenti impacciati, sguardo identico quando soffre e quando gioisce! Una spanna sopra gli altri invece Alfred Molina, il cattivo di turno, mentre sulla Bellucci nulla di nuovo da dire: più bella che brava soprattutto per il tono di voce, al solito irritante (non a caso meglio in film come “Diabolique”, in cui è muta, o ne ”I mitici”, in cui parla in dialetto). Film prodotto dalla Disney che, a partire dalla saga dei pirati dei Caraibi, ormai è tutto avventura e azione, con pochissimo altro da dire. Almeno alcuni tratti sono appassionanti e le due ore di visione passano veloci.
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