Espandi menu
cerca
I'm a Cyborg, But That's Ok

Regia di Chan-wook Park vedi scheda film

Recensioni

L'autore

_Kim_

_Kim_

Iscritto dal 17 maggio 2019 Vai al suo profilo
  • Seguaci 8
  • Post -
  • Recensioni 18
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su I'm a Cyborg, But That's Ok

di _Kim_
7 stelle

I'm a human, but that's ok - ovvero: come imparai a non essere una bomba e ad amare il mondo.

 

 

Al termine del film mi sono chiesto come prima cosa: cosa avrà voluto dire Park?

Domanda sbagliata!
Quella giusta da cui dover partire semmai è: cosa l'avrà spinto a fare un tale film...il "calimero" della sua filmografia, forse guardato pure di traverso dagli altri della sua comunità, pulcinotti uniformati e allineati in fila per tre a praticare tutti il culto del dio Ares o Eros?
Beh...qui c'è bisogno dell'aiuto del pubblico da casa per poter accendere, accendere dico la scintilla di un qualche possibile ragionamento...mi serve il la...
E quand' è così, so per esperienza che la cosa giusta da fare è andarmi un po' a spulciare quel che ha detto il regista a proposito del suo film...qualcosa troverò.
E, tra le altre cose, esce fuori una sua confessione: di fronte alla crescita della sua piccola figlia, s’è preoccupato all’idea che ella non potesse guardare nessun lavoro del suo papà, dato che ogni suo film è pregno di rabbia e violenza.
Bingo!
Adesso, come per magia, una ad una tutte le perline sparse dalla visione cominciano ad accomodarsi, unite dal filo (del discorso) che, scartando tutti quelli che pendevano, ho scelto: questo film è un message in a bottle lanciato da un padre-regista mentre con la sua nave solca il grande mare di celluloide, sperando che le onde lo facciano poi giungere alla figlia.
Non è un film sulla follia, sull'abbandono, sul sentirsi diversi dagli altri, i cosiddetti normali...
È semplicemente un film sul diventare adulti.
Avete presente quel periodo, che sarà sembrato eterno pure a voi, in cui vi siete chiesti senza trovare risposta: qual è lo scopo della mia esistenza, che strada devo prendere, come si sta al mondo?
Park cristallizza questo preciso e ineludibile momento in un luogo ipercolorato che è il rifugio in cui nascondersi per scacciare almeno per un po' quelle domande, nonché per restare ancora per i classici "cinque minuti" tra le braccia sì turbolente, ma anche fantasiose dell'adolescenza.
Ma pure in quei meandri "cuscinati" ci rendiamo conto che, ahimé, siamo creature senza libretto di istruzioni in dotazione; come per le macchine, ad ognuno di noi è stato assegnato un compito nel mondo, ma quale? In nessuna lingua esistono guide all'uso di noi stessi.

O forse la vita stessa ci farà scrivere una alla volta soltanto le avvertenze del nostro manuale?
Come robot impareremo quindi a non azionare i comandi della compassione, riconoscenza, gentilezza? Per la paura che possano mandarci in tilt, chiederemo un giorno di farceli disattivare, e le nostre interazioni saranno alimentate solo da carica negativa?

 

Nella bottiglia c'è un monito: non restituire la voce alle generazioni passate, hanno la colpa di lasciarti in eredità quel manuale che la vita purtroppo scrisse già per esse.

Lasciale andare, non aggrapparti a loro, imbrigliate come sono in quella corda con cui si sono cinte stretta la vita.

Nella bottiglia c'è anche una speranza: non essere una bomba che, distruggendo sè stessa, distrugge gli altri.
Impara ad aspettare l'alba non più come se fosse l'ultima.
Sei un umano, ma va bene così. L'importante è rendersene conto.
(E forse anche sapersene dimenticare, di tanto in tanto)

 

 

 

P.S. io sono diventato un adulto e ancora molte volte (un giorno sì e l'altro pure) l'essenza della mia esistenza mi sfugge, come forse normale e giusto che sia. Un po' cerco di acciuffarla cercandola nel cinema, nei film che guardo..e anche in questo di Park ho fatto lo stesso: non so se il regista avesse in mente proprio quello che ho scritto, ma a piace pensarlo.

I registi veicolano messaggi, ma una volta arrivati nel mio di garage...la messa a punto is my business.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati