Regia di Tom Ford vedi scheda film
Un bella sorpresa questo film di Tom Ford.Si apre con un paesaggio invernale,cou un incidente stradale e il sangue mescolato colla neve e un dolore indicibile.Il professore e' rimasto solo compresso in una solitudine e in un senso di estraneita' dal mondo,che fa rabbrividire e pensare. Colin Firth e'perfetto nel suo essere sornione,metodico quasi maniacale nelle sue abitudini, con quella impressione di malinconia che non scompare mai.Ha solo un'amica vera (Julianne Moore brava e irriconoscibile) che pensa ai vecchi tempi e a tornare a Londra la nazione di entrambi.Non si possono consolare ma solo ridere di ricordi e cercare di sopravvivere come meglio si puo'.In attesa della "signora nera" che tutto rende uguale ,che annienta ogni sofferenza.Che ti da' quella pace tanto cercata e sfuggita nella vita.Dialoghi bellissimi e invenzioni estetiche notevoli,un film chic ma non superficiale.
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