La recensione su The Informant!

"The Informant!" diretto nel 2009
da Steven Soderbergh,devo dire
che mi è piaciuto.

La storia racconta Mark Whitacre, manager emergente
della potente multinazionale agroalimentare
Archer Daniels Midland (ADM),
scopre una cospirazione ai danni dei
consumatori e decide
di rivelarne l'esistenza all'FBI.

Convinto di essere acclamato come un eroe accetta
di indossare delle microspie
durante alcuni appuntamenti
per permettere agli agenti
federali di verificare la sua teoria,
ma le cose andranno in maniera diversa.

Il Film prodotto dalla Warner Bros Pictures
e da altre piccole case di produzione,
è basato su una storia vera raccontata nel libro-inchiesta
"The Informant" (a True Story),scritto
dal giornalista Kurt Eichenwald,
ed è il 21° lungometraggio di Steven Soderbergh,
che realizza uno dei suoi lavori migliori miscelando
thriller e commedia nera,e lo narra in maniera molto
divertente con i pensieri del personaggio che dice
che nella sua azienda a un certo
punto è costretto a mentire,
e comincia ad aiutare l'agente FBI Brian Shepherd nello
smascherare il cartello per
controllare i prezzi sul mercato internazionale,
che coinvolge anche l'azienda
per cui lavora e nel frattempo
pensa alla carriera.

Il regista è bravo a far passare prima il protagonista
per vittima e dopo mischiare le carte e farlo
carnefice e capovolgere il tutto in maniera
sublime,perché a un certo punto comincia
a parlare in continuazione,a fare rivelazioni
continue,a mentire di sana pianta e inventarsi
reati,ma poi uno esce davvero e viene abbandonato
da tutti,e invece di passare per uno onesto passa per
il contrario.

Per come costruito il Film,a parte la genialata
di farci sentire i suoi pensieri e mentre fa una cosa,
pensa ad altre cose intorno a lui,mi ha fatto ricordare
il primo Woody Allen di:"Prendi i soldi e scappa",
con le dovute differenze,e la musica di Marvin Hamlisch
richiamano questa pellicola,e poi diventa quasi
una situazione grottesca e dove sottofondo c'è
una critica verso lo spionaggio industriale.

Il tutto passa dal 1992,fino al 2006 e dove
il nostro protagonista collabora con l'FBI
per 5 anni per poi trovarsi incriminato.

Bisogna dire che Mark Whitacre interpretato
da un enorme Matt Damon,in uno stato
di forma buona,è uno dei migliori personaggi
interpretati dall'Attore,che ogni Anno che passa
ci dimostra molto bene del suo talento.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:

Melanie Lynskey-Scott Bakula-Patton Oswalt-
Thomas F. Wilson-Frank Welker-Tony Hale-
Mike O'Malley-Joel McHale e Scott Adsit.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia di Peter Andrews che si ispira
ai prodotti anni '70 con luci soffuse,
le già citate divertenti musiche di Marvin Hamlisch
e le scenografie di Doug J. Meerdink,
che rendono una buona messa in scena
e ricostruzione.

In conclusione un buon Film,
uno dei migliori di Soderbergh,
che realizza in un modo estetico
ai prodotti anni '70 e ci narra
una storia vera in modo grottesco e mischia Thriller
e Commedia nera e cattiva,e ti sorprende
per come capovolge i ruoli,dove la corruzione
è una cosa normale e i suoi pensieri vengono
avanti per tutto il resto della pellicola e ti domandi:
"Chi sono gli onesti o disonesti?".

Il mio voto: 7.