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Coraline e la porta magica

Regia di Henry Selick vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Coraline e la porta magica

di AndrewTelevision01
10 stelle

Mi tocca recensire doverosamente "Coraline & La Porta Magica", diretto da Henry Selick, regista di "The Nightmare Before Christmas" (di cui Tim Burton fece da produttore). Il difetto di questo regista è il fatto che venga scambiato con Tim Burton: le tematiche si somigliano molto, ma bisogna dare i meriti appunto a chi se li merita. Selick è stato GENIALE in questo film. Prima di recensirlo, devo premettere una cosa. Quello che voglio introdurre è un discorso: il film tratta la tematica della fantasia, risiedente all'interno del nostro immaginario. Per esperienza personale posso assicurarvi che vi è, al mondo d'oggi, individui simili al personaggio di Coraline, una ragazza solitaria, che vive in un mondo di fantasia. Ella odia la sua famiglia perché i suoi genitori non possono permettersi molto, neanche di poterle dare uno sguardo. Il tema trattato nel film è un tema fondamentale per le famiglie e per i giovani d'oggi (me compreso). Ripeto, per esperienza personale, io posso comprendere ciò che Coraline vuole trasmettere, tramite le sue gesta volute, tramite i suoi pensieri controversi, con cui però a molte persone definite "diverse" perché "solitarie" vanno d'accordo. Il film non tende, però, a rappresentare questa caratteristica, ma tende a farne una critica sociale stupenda. Da una parte ti fa capire come viene interpretato uno stereotipo (a parer mio il migliore per una critica sociale), da una parte questo stereotipo viene a contatto con una maledizione, con cui ha preso involontariamente il sopravvento. Ed è per questo motivo che "Coraline E La Porta Magica" è uno dei migliori film d'animazione mai creati. Riesce a darti un senso critico così potente e così innocuo, poiché rappresentato sotto forma di cartone animato, che sembra quasi del tutto innocente, quando in realtà è il contrario. E' considerabile come un horror-thriller/drammatico, soprattutto se visto con occhio critico e da adulto, perché vi giuro, quando ero bambino il 70% dei messaggi che adesso riesco a capire, non riuscivo a percepirli. Ero attirato da quell'atmosfera dark che il film riesce a dare, da quelle musiche intense e angoscianti. Anche se piccolo, ero affascinato dai primi piani dei personaggi, e la maggior parte delle volte vedevo il film di sera, per riuscire a immedesimarmi nel personaggio. 

Dopo questo lungo accenno, via con la recensione. 

scena

Coraline e la porta magica (2009): scena

Il film comincia presentandoci una famiglia in trasloco, in particolare al "Pink Palace", una casa di oltre centocinquant'anni sperduta fra le colline, e con tre coinquilini. In famiglia vi sono un padre molto stanco e rozzo, una madre sempre annoiata (entrambi utilizzano il computer e ciò è una critica al mondo del lavoro e del consumismo) e infine Coraline, una bambina solitaria, che riesce comunque a vivere con la fantasia. (N.B.: Il vero nome di Coraline doveva essere Caroline, difatti nel film i vicini sbagliano continuamente la pronuncia. Ciò è dovuto ad un errore di battitura durante la stesura della sceneggiatura, che ha portato alla conclusione di utilizzare "Coraline" come nome ufficiale del protagonista). Mentre Coraline si reca al pozzo vicino casa sua, arriva con una motocicletta il suo vicino Wybie (nome d'arte di Wyborn), un ragazzo stravagante, dall'aspetto grezzo (una caratteristica è una mezza gobba e le occhiaie profonde), il quale porta con sè sempre un gatto nero. Egli le fa sapere dove si trova il pozzo, e le racconta (giorni dopo) di sua nonna, la quale aveva una sorella gemella che è scomparsa da bambina in casa di Coraline, ed è per questo motivo che egli non vuole e non può entrarci. (Difatti viene richiamato sempre della nonna, la quale pronuncia ad alta voce il suo nome). Negli stessi giorni, Coraline conosce i suoi coinquilini: Mr. Bobinsky, un "gigante" russo che vuole mettere in gioco uno spettacolo di topi, e Miss April Spink e Miss Miriam Forcible, delle ex-attrici di teatro, le quali abitano con tantissimi zwergschnauzer.

Lo stesso giorno, Wybie porta a Coraline una bambola molto simile a quest'ultima, trovata nel baule della nonna. Un giorno, esplorando la casa Coraline, tramite una coincidenza con la bambola, trova una porticina murata, ma scopre quest'ultima è murata. La notte, dei topi la riconducono alla porta, e scopriamo che quest'ultima conduce, attraverso un tunnel coloratissimo ad un altro universo. Appena entrata, Coraline vede l'inverso (ciò lo notiamo da un quadro: nel mondo reale, rappresenta un bambino a cui è caduto un gelato, mentre in questa dimensione rappresenta un bambino che sta mangiando allegramente un gelato): notiamo che la madre e il padre sono diversi, una cucina (la vera madre non cucina) mentre il padre è un pianista. Una cosa molto particolare di questo mondo sono gli occhi, rappresentati come bottoni neri. Entrambi le danno molte attenzioni, ed "esprimono" magicamente i suoi desideri. Dopo aver passato una splendida serata a cenare con quest'ultimi, Coraline va a dormire e la mattina si sveglia nel mondo reale, pensando di aver fatto un sogno. Quel giorno Coraline intende ad aspettare la notte, per addormentarsi e tornare nella dimensione. (Notiamo che la porta magica si apre solo di notte e solo quando Coraline dorme). Tornata nella sua seconda casa, Coraline scopre che il padre è un giardiniere e che gli fatto vedere qualcosa di speciale. L'altra madre le presenta l'altro Wybie (il quale non parla perché la madre sa che a Coraline non piace ascoltarlo). Quest'ultima e Wybie vengono a sapere di uno spettacolo di topi da Mr. Bobinsky, e di uno spettacolo teatrale da Miss April Spink e Miss Miriam Forcible (le quali in realtà sono delle attrici in gran forma, intendo di aspetto). Guardacaso, quello che rende più strana la situazione sono gli occhi di tutti, oramai noti come bottoni.

Dopo una cena dall'altra madre, Coraline incontra l'altro gatto (che in realtà è lo stesso), che riesce a parlare e che le rivela che c'è un grave pericolo che percorre nell'altra madre, dicendole che sotto quei bottoni neri vi è la cattiveria in persona. Ciò Coraline lo nota dal fatto che, dopo essere rientrata in casa, la madre le chieda di mettersi i bottoni per rimanere con lei per sempre, ma Coraline rifiuta. Tentando di dormire, ma senza riuscirci, Coraline tenta di fuggire ma scopre la terribile verità: la madre ha un altro aspetto, ed è un mostro che si ciba delle anime che la visitano. Difatti rinchiude Coraline in una sottospecie di prigione, dove vi sono all'interno tre fantasmi di alcuni bambini a cui è stata mangiata l'anima. Coraline riesce a fuggire grazie all'altro Wybie, al quale l'altra madre ha cucito la bocca per farlo sorridere sempre. Wybie la aiuta a fuggire, e Coraline riesce a tornare nel mondo reale, scoprendo che i suoi genitori (tramite l'inganno) sono stati rapiti. Ciò la porta, assieme al gatto, a tornare nell'altro universo. Tramite l'inganno, l'altra madre si "traveste" dalla mamma reale, ma quest'ultima imprigionerà Coraline, e qui vi è una scommessa:  se riuscirà a trovare gli occhi dei bambini fantasma (facendo ricordare all'altra madre di quest'ultimi), Coraline potrà riavere i suoi veri genitori, ma se non ci riuscirà, ella rimarrà per sempre con l'altra madre; dovrà aiutarsi con un amuleto, dato da Miss April Spink e Miss Miriam Forcible. Si troverà a dover cercare codesti occhi nel giardino, (affrontando l'altro padre, il quale non è veramente cattivo, ma che è schiavo dell'altra madre), nella casa di Miss April Spink e Miss Miriam Forcible e, infine in casa di Mr. Bobinsky ridotto in condizioni scandalose. Dopo aver portato gli occhi all'altra madre, quest'ultima chiede lei di indicare dove si trovano i suoi genitori, e Coraline, scoprendo che essi si trovano in una piccola boccia di cristallo, la distrae e tutto finisce in uno scontro finale, e in mezzo vi è persino il gatto di Wybie. Il film finisce con Coraline che ritrova i genitori e un party con i vicini, persino con la nonna di Wybie.

 

Magnifico. Chiunque si sia ritrovato qui a caso, lo prego.. SI VEDA QUESTO FILM!

10!

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