Regia di Raja Gosnell vedi scheda film
Colorato e cinofilo. Recitato da cani. Un modo di dire che con Beverly Hills Chihuahua assume oggi un nuovo significato. Oltre duecento attori a quattro zampe da Beverly Hills al Messico e ritorno. Chloe, chihuahua di L.A. veste Prada, come Il Diavolo di David Frankel, e al collo porta un collare tempestato di diamanti. Uno stile alla Paris Hilton, ma molto più divertente, variazioni sul tema vacanze in Messico e un fashionable style of life che fa il verso a Sex and the City, da un’altra altezza. Il regista Raja Gosnell, già montatore dei film di Robert Altman e di Chris Columbus, ci propone una strepitosa prospettiva. Da laggiù (venti/cinquanta centimetri da terra) non c’è taglia che tenga e il risultato è a ogni età superiore alle aspettative. Un rapimento, combattimenti clandestini, un riscatto, gli aztechi e solidarietà animale. L’approccio è tipicamente Disney, ciò che è nuovo è il contesto. Capace di ispirare pregevoli gag e un saggio di bravura canina dentro il quale gli umani scompaiono letteralmente. Chihuahua, carlini, pastori tedeschi e dobermann si avvalgono di uno script potente, da favola, pieno di invenzioni esaltate da un ritmo dalla frequenza intensa e regolare.
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