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The Sky Crawlers

Regia di Mamoru Oshii vedi scheda film

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La recensione su The Sky Crawlers

di superficie 213
10 stelle

Mamoru Oshii e' uno dei migliori registi in circolazione e riesce sempre a fare film interessanti e superiori alla media.
Nato come scrittore anarchico negli anni '70 durante le prime manifestazioni studentesche nipponiche ,  negli anni '80 decide di intraprendere un viaggio attarverso la fantascienza colta e scrive cosi' le prime bozze di quello che sara' il dittico d'animazione piu' influente degli anni '90 cioe' GHOST IN THE SHELL-INNOCENCE.
Due capolavori assoluti che oltrepassano le barriere dei generi - sci fi e anime - e che con il live action AVALON vanno a formare una trilogia imperdibile per ogni amante della settima arte.
Attendendo il suo prossimo film  con attori ,ASSAULT GIRLS, e' doveroso gustarsi questo ottimo THE SKY CRAWLERS , che seppur presentato a Venezia nel 2008 e' ancora inedito nelle nostre sale.
Un film magnifico, che come al solito nel cinema del maestro nipponico stupisce sia per la perfezione dell'animazione che per i bellissimi "quadri" che contiene ogni sequenza.
Una pellicola che ha al suo interno molti motivi di riflessione , che denuncia la guerra come spettacolo per le masse e che costituisce anche un grosso atto di accusa verso chi distrugge l'adolescenza dei giovani per rimperigli la testa di bugie e falsi scopi.
Naturalmente chi si aspetta un film d'azione sparata a mille ha sbagliato di brutto, visto che Oshii - nonostante i bellissimi combattimenti aerei che utilizzano sia i classici disegni animati che la CG - predilige la descrizione dei personaggi , sempre (de)scrtitti con rigore e non si lascia - giustamente - prendere la  mano dalla spettacolarizzazione che lui stesso denuncia nelle scene action.
Un gran film a tutti gli effetti , che ha una sceneggiatura eccellente , fatta di sottotesti e spiegazioni a meta' ,che lascia alcune domande in sospeso ,cosi' come sono sospese le identita' dei giovani piloti mandati a morire per divertire e governare le masse pericolose e silenziose.
Un atto di accusa totale verso la violenza e verso chi la propone come soluzione ai problemi del mondo.
Grande Oshii che di nuovo costringe a pensare alla vita ,alla morte , alla spiritualita' , all'amore senza risultare tedioso o moralista.
Un affresco eccezionale.

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