Regia di Guillermo Arriaga vedi scheda film
Tre attrici, una più brava dell'altra Colpisce l'alterna concentricità e la maniera con cui ogni livello della narrazione si raccorda perfettamente con gli altri, senza intralciarsi. Toccante la femminilità "sfregiata" d'una superba Basinger! Un film lento, da concorso, non per tutti sicuramente... ma gran film di certo, vale la pena! ****½
Al di la delle tre attrici, una più brava dell'altra, colpisce l'alterna concentricità con cui si dipana e poi si esplica l’intera drammatica vicenda: è la maniera distaccata se non delicata, con cui ogni livello della narrazione si raccorda con il suo medesimo, nel passato, o nel futuro... senza mai spezzar il filo della contiguità filologica e temporale.
Bravissimo anche il cast di supporto comunque, quasi tutto latino tra l’altro.
Ogni volta ripassa in tv, mi ritrovo a riguardarlo (e non so perché), e sempre ritrovo memorabile e toccante, la femminilità “amputata” di un’ancora straordinaria Basinger, qui superlativa nella scena d’amore che, di li a poco, diviene una delle scene madri più “forti” dell’opera.
questa non è Kim Basinger, bensì Jennifer Lawrence, nel ruolo della figlia, nella scena in cui si accorge che sta per distruggere tre vite; una è la sua!
Un’interpretazione, o meglio, interpretazioni, plurale, e magistrali, che meritava almeno una qualche nomination nei vari festival; la sua come quella della neo diva Theron. Come il film, la regia... o la sceneggiatura: un film lento, da concorso, non per tutti sicuramente.
Ma vale assolutamente la visione, specialmente se amate i grandi drammi da segreti di famiglia, devastanti... come questo, raccontati però, con una grande sensibilità e, particolarmente, con distacco emotivo da parte di una regia obiettiva, attenta e dal tocco sopraffino (il vantaggio che può vantare, di cui può approfittare, chi i film se li scrive prima di girarli!).
Molto interessanti questi registi latini.
Dobbiamo dargliene atto: questo Arriaga (per me di sicuro il Guillermo più dotato se non il maggiore: sopravvalutato il più famoso Del Toro) ha il grande merito di riuscir a trasporre in grandissimi film gli altrettanto grandi suoi romanzi (almeno ne ho letto uno, bellissimo!); ho apprezzato, talvolta amato, tutti i suoi film più e meno noti... ecco perché riesce, qui come in passato, ad accaparrarsi sempre grandi cast: tre grandi, grandissime... attrici; due per un medesimo ruolo in età diverse.
D'accordo, al tempo la Lawrence doveva ancora farsi, ma con l’interpretazione resa in questo melodramma, dimostrava già ampiamente di esser sulla strada giusta e, in primo luogo, di aver a stoffa per percorrerla tutta fino alla fine (anche se quell’Oscar che arrivò di li a poco, mi sembrò un po’ “spinto”).
da donna... mi piace molto, ma non posso dirvi il perchè ;-)
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