Regia di Craig Gillespie vedi scheda film
Interessante questo piccolo film dolce-amaro dotato di una propria precisa identità.
A leggere il soggetto si penserebbe ad uno scult inverecondo, invece il materiale spinoso viene gestito in maniera anche sorprendente da Craig Gillespie anche se poi le componenti aggiuntive non sono situate allo stesso livello.
Veramente di alto profilo il cast con Ryan Gosling sugli scudi (in una delle prime occasioni importanti), ma anche Emily Mortimer con la sua naturale bellezza appaga sguardo e cuore.
Discreto.
Convincente.
Simpatica e naturale il giusto.
Se la cava.
Efficace e molto disinvolta negli atteggiamenti.
Recitazione importante. Lui ha classe da vendere, il ruolo era difficile, ma alla fine questi persoanggi eccessivi per un attore di livello riescono spesso piuttosto bene.
Regia interessante che mescola diversi sentimenti con coraggio anche se non sempre l'operazione profuma quanto dovrebbe.
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