Espandi menu
cerca
12

Regia di Nikita Mikhalkov vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Baliverna

Baliverna

Iscritto dal 10 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 105
  • Post 4
  • Recensioni 2108
  • Playlist 26
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su 12

di Baliverna
8 stelle

"Ecco il giudicio uman come spesso erra!"

E' certamente una scommessa questo film di Mikhalkov. Innanzitutto l'ambientare quasi tutta la trama in una palestra scolastica adibita a camera di consiglio è già un atto di fiducia nelle capacità del cinema. Poi il basare la vicenda quasi solamente sui dialoghi - o sui monologhi - dei giurati; infine, il rappresentare di nuovo, con piccoli cambiamenti, un testo celebre già portato sullo schermo con successo da Sidney Lumet. Però la pellicola è una scommessa vinta, il che è una prova delle capacità del suo regista.
La vicenda americana viene adattata alla realtà russa, ma la sostanza del discorso non cambia. Vediamo infatti i giurati che all'inizio hanno innanzitutto fretta di finire presto, di deliberare in fretta per andarsene ciascuno ai propri affari. Oltre a ciò, visto l'essere l'imputato un ragazzo ceceno senza arte ne parte, sono prevenuti fortemente contro di lui. Infine, sono piuttosto qualunquisti: non vanno troppo per il sottile, non sono molto interessati ad accertare la verità e sono fondamentalmente indifferenti al destino del malcapitato. Sia a loro che ai testimoni che hanno deposto in aula la verità sembra importare poco, perché tutti la deformano per il proprio tornaconto, o ancora per vendetta, o per sfogare rancori contratti altrove.
Ciò che c'è di diverso dal film di Lumet sono le argomentazioni esposte dall'unico bastian contrario iniziale e poi da tutti gli altri, i quali si mettono a raccontare vicende della loro vita, attinenti al caso in questione solo per vaga similitudine. Però queste fanno via via ragionare i giurati, per condurli alla verità.
Il regista conduce questo difficile viaggio a base di parole senza impaludarsi mai, e quindi senza annoiare. Tra l'altro, per se stesso riserva il ruolo, volutamente inespressivo, del presidente della giuria.

Certo, non è un film facile, ma il suo messaggio sulla fallibilità del giudizio umano è sempre attuale, e per certe serate può andare benissimo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati