Regia di Takashi Shimizu vedi scheda film
Non è poi così malvagio questo (comunque non necessario) seguito, che sopperisce ad una struttura narrativa non sempre efficace con alcune ambientazioni ben riuscite ed una discreta quantità di momenti che fanno realmente paura.
Insomma, i vizi, così come le qualità, sono in buona parte similari a quanto visto nel primo capitolo americano, in ogni caso si sa che i sequel spesso possiedono una qualità nettamente inferiore all'originale ed il fatto che questa volta non sia così è già un discreto segnale.
In più il cast rivisto e rimpolpato è migliore, seppur certo non rimarrà negli annali.
Onesto.
Protagonista assoluta del primo episodio, qui la sua è solo una breve apparizione.
Talentuoso e visionario, non sempre attento però a sviluppare la parte narrativa.
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