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La canzone più triste del mondo

Regia di Guy Maddin

Con Mark McKinney, Isabella Rossellini, Maria De Medeiros, David Fox Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch

Trama

1933 Winnipeg (Canada). Durante l’era della grande depressione, la proprietaria di una fabbrica di birra, Lady Port-Huntly (Isabella Rossellini), per incrementare l'uso dell'alcol, decide di organizzare un concorso per la canzone più triste del mondo.

Note

Il montaggio precipitoso e plastico da cinema impressionista e muto (tipo L’Herbier), una Rossellini senza gambe che avrebbe potuto abitare in un film di Tod Browning e l’aria ininterrotta da Sanremo/Helzapoppin’ dell’intera operazione, collaborano attivamente a fare del film una bizzarria acre e inventiva, sostenuta da uno stile senza incertezze e da uno humour decisamente anarchico.

Commenti (2) vedi tutti

  • Un piccolo gioiello anarchico e un po’ folle assolutamente fuori da ogni schema, praticamente impossibile da classificare in un preciso genere per il suo variare quasi camaleontico realizzato con infinita perizia e amore. Per me, il primo fortunato incontro con il talento visionario del geniale regista canadese.

    leggi la recensione completa di spopola
  • La fame e la povertà nel posto più desolato e freddo del mondo, scalfite da uno spettacolo in cui si celebra ed esalta la tristezza (la saudade?) come punto di partenza per cercare di ripartire e rimettere in moto, nel bene come nel male, la società e i suoi commerci, forse l'economia intera di un paese depresso non solo climaticamente.

    leggi la recensione completa di alan smithee
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

spopola di spopola
8 stelle

Un’opera affascinante e inconsueta di un autore che potrei definire innovativo e geniale. Guy Maddin ci ha “regalato” infatti un piccolo gioiello di inestimabile valore, anarchico e dirompente, assolutamente fuori da ogni schema e quasi impossibile da classificare in un preciso genere per il suo variare quasi camaleontico. Insomma il prestigio e la fama che si era conquistato questo… leggi tutto

5 recensioni positive

2016
2016
locandina
Foto
2015
2015

Recensione

alan smithee di alan smithee
8 stelle

Dopo aver visto, e non proprio apprezzato, l’’ultimo folle viaggio nel tempo e nello spazio cinematografico de The forbidden Room da parte di un regista coraggioso e originalissimo come Guy Maddin, l’intenzione di recuperare quello che ad oggi è il suo film più famoso e noto, risultava per me impellente. Risulterà più arduo reperire le altre opere…

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Recensione
Utile per 6 utenti
2012
2012
2011
2011

Recensione

renfield di renfield
8 stelle

All'apparenza è un film difficile, ma in realtà si rivela una commedia/dramma molto semplice e lineare nella storia, e molto divertente nelle caratterizzazioni. Lo stile unico di Guy Maddin ha sicuramente un peso fondamentale nel rendere il film affascinante, ma a questo si aggiungono le prove davvero straordinarie degli attori, a partire da una Isabella Rossellini in stato di…

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Recensione
2009
2009

Recensione

FilmTv Rivista di FilmTv Rivista
8 stelle

Sarebbe opportuno che il cineasta canadese d’avanguardia Guy Maddin riuscisse a trovare un pubblico più vasto degli affezionati che anni fa sudavano sette camicie per vedere i suoi film (adesso si trovano facilmente). Perché è tra i più originali e indispensabili auteur (se ancora questa definizione ha qualche senso) contemporanei. Se il precedente Dracula - Pages from a Virgin’s Diary,…

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Recensione
Utile per 1 utenti

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spopola di spopola
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2008
2008

Recensione

FilmTv Rivista di FilmTv Rivista
8 stelle

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Recensione
Uscito nelle sale italiane il 14 luglio 2008
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