Regia di Woody Allen vedi scheda film
Uno dei punti più alti della carriera di Allen: uno spietato sguardo sulla società moderna. Allen sembra quasi voler rappresentare una sua personale interpretazione della teoria di Darwin, dove pure i legami affettivi non subordinano la lotta per la sopravvivenza. Con estrema apatia si ricerca la soddisfazione personale, mentre chi si ritiene soddisfatto non si accorge come tutto invece stia crollando. Al di fuori, l'immancabile animo tormentato incapace di trovare un senso nell'esistenza.
Il regista newyorkese trova la sua massima espressione artistica con una sceneggiatura equilibrata alla perfezione, tra forma ironica e sostanza profondamente drammatica.
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