Regia di Johnny To vedi scheda film
Sequel dell'ottimo ELECTION dell'anno precedente diretto sempre da To. La storia si svolge due anni dopo la fine del precedente, con Lok (Simon Yam) giunto alla conclusione del suo mandato al comando dell'antica triade dopo l'uccisione di Big D (Tony Leung Ka Fai qui non più presente nel cast). Lok non vuole però cedere la sua carica, venendo contro alla tradizione che impedisce una seconda rielezione. A contendergli il posto, vi è l'ex amico Jimmy (Louise Koo) intenzionato ad ampliare gli affari con la Cina. Tra i due ha così inizio una nuova guerra. Non riuscito come il precedente, resta sempre un noir di alto livello impreziosito dall'inconfondibile stile registico di To. La realizzazione resta speculare, puntando molto più sulla trama e le caratterizzazioni dei personaggi che sul tasso d'azione che continua a mostrarsi piuttosto ridotto. Si nota però un marcato aumento della dose di scene truci e violente, elemento abbastanza singolare nella filmografia di To. Indovinato inoltre il fatto di non inserire più un antagonista pieno come era Tony Leung nel primo film, ma diversi protagonsiti sullo stesso livello in lotta tra loro. Il cast non è il massimo, soprattutto avrei preferito altri due attori nei due ruoli principali. Se piace il genere del noir sulla malavita è comuqnue un titolo sicuramente consigliato, come tutti quelli di questo regista che ho avuto modo di guardare fino ad ora. Si confermano infatti atmosfere convincentissime, colonna sonora che ben si adatta al contesto e un'enorme abilità nella rappresentazione degli ambieti della mafia e delle pedine che lo popolano che passano come niente da predatori a prede. Da segnalare nel cast Tian-lin Wang, come anche in MISISON e ELECTION 1, veramente brutto ma caratteristico al massimo
Ottima
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