Regia di William Castle vedi scheda film
"Macabro" diretto nel 1958 da William Castle,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia racconta che Rodney Barrett,un medico di provincia
viene coinvolto in una trama di vendetta, quando la sua
piccola figlia viene rapita e sepolta viva,ed ha poche ore per
trovarla prima che soffoca.
E questo succede poco prima del funerale di una persona
cara, e che da poco gli è scomparsa la moglie.
Il Film prodotto dalla William Castle Productions,
rappresenta il 24° lavoro del regista-Produttore,
dove la sua casa produttrice porta il suo nome,
e come sappiamo era uno dei Re dei B Movie,
con Roger Corman e Ed Wood,perché realizzava
pellicole con Budget ridicoli.
Questa volta Castle miscela l'Horror, con il Thriller
e il mistero, e sembra assistere a tratti a un Film di Agatha
Christie e alla Hitchcock, senza dimenticarsi di essere
inquietante.
Intanto ci troviamo di fronte a un Film bizzarro
per la trama, perché gira il tutto su uno strano
sequestro della figlia del dottore vedovo,
e che vanno a cercarla al cimitero con la sua
assistente.
Il Dottor Rodney Barrett non è uno stinco
di santo perché rimasto vedovo perché
la moglie era problematica e ha partorito
morendo la figlia, mentre lui era a casa
dall'amante e corteggiato anche dalla
sua assistente, che lo aiuta al cimitero
per trovare la figlia.
Il regista riesce sempre a essere imprevedibile
come storia e tenere alta la tensione,
con questo cimitero che sembra uscito
come atmosfera di quelle pellicole
con la nebbia, alla Bela Lugosi,
insomma con il riferimento agli
anni '20/30 grazie alle scenografie
di Jack T. Collis e Robert Kinoshita
e la pastosa Fotografia in bianco e nero
di Carl E. Guthrie.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Jim Backus, William Prince, Jacqueline Scott,
Christine White, Susan Morrow e Ellen Corby.
In conclusione un gradevole Film bizzarro,
che già dalla prefazione del rischio di infarto,
ti fa capire che ti trovi davanti a un B Movie
con i fiocchi, ma Castle con la sua creatività
riesce a colmare le lacune del budget e
coinvolgerti in questa vicenda che ha
veramente del macabro, girando a trovare
la figlia piccola nel cimitero sepolta viva
in una bara, fino a un finale a sorpresa,
alla Agata Christie che non ti aspetti.
Il mio voto: 6,5.
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