La regina delle ricercatrici in campo cosmetico sviluppa e testa su di sé un un enzima di vespa in grado di ringiovanire la pelle. Di notte, però, si trasforma in una vespa gigante assetata di sangue umano...
Note
La factory di Corman così come la si può stereotipare: storia assurda, low budget e divertito divertimento.
E' un film mediocre, anche per l'epoca, con alcuni aspetti veramente risibili, come le impiegate che non fanno altro che limarsi le unghie in continuazione e le riunioni del consiglio di amministrazione che sono inverosimili
RONZII DI PRIMAVERA Un cosmetico ringiovanente trasforma una donna manager in una vespa assassina. Regia elementare senza volgarità, senza sprechi, senza idee.
È nella proverbiale spontaneità di questo cinema, in cui i personaggi pullulano di parole e l’exploitation è solo di superficie, che la necessità si trasforma in vera virtù. Il film è schietto, verboso, incapace di empatia eppure dotato di una sottilissima implicazione morale. Il climax di isterismo comunque c’è tutto e le… leggi tutto
"The Wasp Woman" ("La donna vespa") diretto nel 1959 da Roger Corman,devo dire che è un piccolo gioiellino. La storia si svolge a New York dove Janice Starlin è una impreditrice di una famosa ditta di cosmetici in crisi soprattutto per la sua immagine che cominciano a vedersi i segni del tempo. Ma quando si presenta il ricercatore Eric Zinthrop,per fare vedere una specie di… leggi tutto
qua invece siamo gia' leggermente meglio di "Beast from haunted cave" anche se almeno qualche sforzo in piu' come brividi e tensione lo si nota.voto.5.5. leggi tutto
È nella proverbiale spontaneità di questo cinema, in cui i personaggi pullulano di parole e l’exploitation è solo di superficie, che la necessità si trasforma in vera virtù. Il film è schietto, verboso, incapace di empatia eppure dotato di una sottilissima implicazione morale. Il climax di isterismo comunque c’è tutto e le…
Sull'onda dell' ultimo remake della Disney, mi sono soffermata sul concetto di metamorfosi/trasformazione e sul simbolismo di cui si carica, espressione di un cambiamento che non è soltanto fisico, ma…
"The Wasp Woman" ("La donna vespa") diretto nel 1959 da Roger Corman,devo dire che è un piccolo gioiellino. La storia si svolge a New York dove Janice Starlin è una impreditrice di una famosa ditta di cosmetici in crisi soprattutto per la sua immagine che cominciano a vedersi i segni del tempo. Ma quando si presenta il ricercatore Eric Zinthrop,per fare vedere una specie di…
qua invece siamo gia' leggermente meglio di "Beast from haunted cave" anche se almeno qualche sforzo in piu' come brividi e tensione lo si nota.voto.5.5.
Un tipico prodotto di genere della factory cormaniana. Con pochi mezzi riesce con molta efficacia a creare un atmosfera disturbante, e a rendere il senso di angoscia della mutazione aberrante della protagonista. Le scene con gli effetti speciali però sono brutte e molto banali: va bene che il budget è ridotto, però qui è anche sfruttato molto male.
Come in "Dementia 13" (da lui prodotto) e ne "La vergine di cera", anche in questo film Roger Corman affida ad un'avvenente figura di donna il compito di rappresentare, dolorosamente, la caducità della vita umana. Questa volta, però, l'incubo da sconfiggere non è la morte, bensì il tramonto della giovinezza; e, diversamente dalle due opere citate, la proiezione della bellezza eterna non è…
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Commenti (3) vedi tutti
E' un film mediocre, anche per l'epoca, con alcuni aspetti veramente risibili, come le impiegate che non fanno altro che limarsi le unghie in continuazione e le riunioni del consiglio di amministrazione che sono inverosimili
commento di Maciknighteffetti ai limiti del pensabile,insomma si vede senza grandi entusiasmi,Corman e' sempre Corman,fa un film.....con niente.Voto 5/6.
commento di ezioRONZII DI PRIMAVERA Un cosmetico ringiovanente trasforma una donna manager in una vespa assassina. Regia elementare senza volgarità, senza sprechi, senza idee.
commento di michel