Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Teatro puro! Un film parlato al 99 %. Una famiglia che si urla addosso le proprie paure, i propri dolori, le proprie malattie. Un vero tour de force. Nel finale si sente nettissima la sensazione del sipario abbassato, ma nel cinema c'è la scritta "the end". Chi non è appassionato può trovarlo un po' noioso, anche per la durata.
Solo pianoforte. C'è pochissima musica durante il film, ma quelle poche volte sono bellissime. Fa un effetto strano, quel piano che si sente ogni tanto, insieme al suono del faro in lontananza. Bellissima la partitura nella scena del monologo della Hepburn sulla sedia a dondolo e nella scena finale.
Allungherei le scene della Hepburn:) Lei mi abbaglia sempre in ogni film, ma in questo mi ha letteralmente stregato!
Assolutamente straordinaria! Mi ha lasciato a bocca aperta, è la regina del film! Senza ombra di dubbio una delle sue più grandi interpretazioni! Una recitazione che si apprezza però molto di più in lingua originale.
Quasi invisibile, ma non è un demerito. Qualche accenno di regia c'è, ogni tanto, tipo quando Katharine Hepburn si siede sulle scale e la telecamera si alza in plongè, oppure qualche dissolvenza, o le dissolvenze in nero, che sarebbero la fine dell'atto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta