Regia di Mike Nichols vedi scheda film
Non amo vedere gli animali sfruttati nella dramamturgia Tv e cinematografica, perché li amo troppo e non sopporto certi sfruttamenti faciloni, che normalmente si fanno. Sono stato allevato a suon di Lassie, Rintintin e cavalli e così via, e forse questo è stato il vaccino che oggi mi rende così refrattario a certo cinema.. Qui ho accettato di vederlo, perché Nichols rientra fra i miei registi preferiti e la storia, benché alla fine prende il cuore dal di dentro, non mi ha deluso e diciamo pure che l'eccezione conferma la regola. Riscritto dal regista e sceneggiato dal fido Buck Henry, siamo in tema quasi fantascientifico e la suspense aiuta a digerire ed a farci coinvolgere nella storia, ma quello che colpisce è il rapporto con i delfini che pur tirando, nella storia non raggiunge mai parossismi evidenti.
Scott fa da padrone e sfodera la carica necesaria per mantenere il suo ruolo credibile.
Terrel studia il comportamento dei delfini e riesce con un suo studio particolare a parlare con loro. La cosa dovrebbe rimanere segreta per intoppare nelle facili situazioni di sfruttamento, ma purtroppo l'infomazione viene carpita e sfrutatta per un uso diabolico.
Il cattivo, abituato a questi ruoli
Attore ottimo caratterista che stava crescendo
La ragazza che aiuta l'operazione
Grande attore, che con la sua forza dia ttore ha risolto sempre al melgio i suoi personaggi e qui era in ampia sfida
Abilissimo a scansare cose ovvie che avrebbero portato il film su un terreno impraticabile, una sfida vinta alal grande e con ciò abbiamo un film classico da vedere e rivedere senza problemi
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