Regia di Mark Roper vedi scheda film
ricordo quando noleggiammo il dvd... l'immagine di copertina: forte !... volcano: un titolo sicuramente stimolante... protagonisti inquietanti: Sylvia Diablo !... e poi, l'ambientazione in Toscana... ma si, ma si: un film sicuramente da vedere...
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i primi conati di stomaco credo siano cominciati nel vedere le scene di eruzioni vulcaniche riprese dall' elicottero: immagini si realistiche, ma che altro non sono che spezzoni di documentari su eruzioni, con l' insopportabile "stacco" tra queste immagini documentaristiche sbiadite dal tempo e prelevate da chissà dove, e le immagini del film, nel bieco tentativo di farle sembrare girate simultaneamente...
ma era solo l'inizio: il paesino della Toscana in cui si svolge la trama ci metto poco a capire che non è Toscana per niente (verrò a sapere poi essere Bulgaria o qualcosa del genere), dove una insopportabile Sylvia Diablo (Antonella Elia) accoglie in malo modo il marito che si reca al paese natio della defunta moglie...
ma il primo colpo grosso al mio povero cuore giunse quando il crescendo alla Dante's Peak che mi aspettavo naufragò in un che di horror a sfondo paranormale visto e rivisto, con una tipa non si sa con quali problemi, che ha una qualche relazione con questo famigerato terribile vulcano di cui continuo a tenere a mente l'immagine della locandina... e magari ce ne fossero di immagini tipo la locandina !! Il... "vulcano" è un cocuzzolo, senza scosse di terremoto, senza niente di attinente alla geologia... senza niente di niente,... infine l'apoteosi del ridicolo nella scena della... lievitazione della suddetta tipa, Angela... con la figura di padre Domenico che tenta un bieco esorcismo con frasi inventate su due piedi... quel mix di nullità- ilarità che raramente ho provato... ma continuavo a dire tra me e me che con una popò di locandina a quel modo, una qualche scena degna di merito DOVEVA prima o poi arrivare...
si, infatti, come no, ecco l'eruzione tanto attesa: la lava esce da una... fontanella di piazza, che sputa acqua colorata !... si: acqua colorata, senza nessunissima credibilità geologica, con effettacci fatti con i piedi e un padre domenico che insulta la decenza ad ogni battuta, una Sylvia DIABLO antipatica ed irritante all' inverosimile, un vulcanologo espressivo come un palo della luce, e una Angela che è alla fine l'unico personaggio sopportabile perchè non parla ed è almeno una discreta figliola... beh, non c'è male: proprio un bel "capolavoro" !
Ma se volete assaporare il peggio del peggio, guardatevi l'edizione in lingua originale: ebbene, tutti i personaggi del luogo in cui si svolge la trama parlano un misto di italiano storpiato e Bulgaro, con una punta di accento inglese... credo siano tutti attori Bulgari del paese bulgaro dove è stato girato il film, e qualcuno americano, ai quali è stata insegnata qualche frase in italiano da recitare (con sottotitoli in inglese) al fine di rendere credibile che il film si svolge in Italia!!... cioè, ma ti rendi conto ? E c'è chi pretende di far soldi con prodotti del genere...
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