Espandi menu
cerca
Il cervello di Frankenstein

Regia di Charles Barton vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 58
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il cervello di Frankenstein

di mmciak
6 stelle

"Il Cervello di Frankenstein" diretto nel 1948
da Charles Barton,devo dire che non mi è dispiaciuto,
ma anche lasciato perplesso.

La storia racconta che Gianni e Pinotto lavorano
in una fabbrica di consegna di pacchi e ricevano
due casse da consegnare alla "Casa degli orrori".

Intanto Pinotto riceve una telefonata da Londra
ed è un uomo lo prega di non consegnarle e ne
aprire le due casse,però non presta attenzione
all'avvertimento e non riferisce l'episodio neanche a Gianni.

Portati le casse a destinazione,ma quando aprono le casse
Pinotto le vede entrambi in piedi e vivi e Gianni non gli crede
e lo prende per visionario.

Il proprietario pensa che i corpi siano stati rubati
da Gianni e Pinotto che sono costretti a trascorrere
una notte in cella prima che un'investigatrice paghi
la cauzione per poter pedinare Pinotto.

Una volta tornati in albergo, bussa alla loro porta
l'uomo di Londra Larry Talbot che spiega ai due come stanno le cose,
ma viene creduto solo da Pinotto.

Poi si scopre L'uomo li prega, inoltre, di chiudere a chiave la sua porta dall'esterno. Pinotto fa come gli viene detto e si scopre
che è in realtà un uomo lupo che ogni luna piena si trasforma.

Il Film prodotto dalla Universal è questo fa parte
nel primo tentativo di fare parodie Horror con
in mezzo la allora famosa coppia Gianni e Pinotto,
e cercarono di creare su di loro una storia con
i mostri che avevano spopolato gli anni passati
confezionando un successo di pubblico,facendolo
tremare ma soprattutto facendolo divertire con
l'ironia e situazioni grottesche.

Insomma la grande casa di produzione mette
a disposizione un Budget di 800 mila Dollari e affida
la regia all' esperto Charles Barton con
un Cast con i fiocchi come oltre
la coppia,che sono soprattutto Bela Lugosi
e Lon Chaney Jr. nei ruoli di Dracula e l'uomo lupo,
che sono i nomi di maggior richiamo.

Però durante la visione hai la sensazione che
la sceneggiatura la maggior parte è approssimativa
e con i contorni comici messi alle spalle di
Lou Costello,che interpreta Pinotto,che rappresenta
la figura ironica del complesso con i suoi continui
tormentoni,tipo la prima scena delle bare che
ha visto i mostri che è lunga e la esagera
anche troppo,ma non sempre funziona e in molti
tratti risulta noioso,con Gianni interpretato
da Bud Abbott,che invece è la parte seria e
solo alla fine si convince che Pinotto dice la verità.

Insomma il complesso ha dei cali di ritmo
che si sentono molto e non fa sempre ridere,
e siamo di fronte a una storia semplice semplice
con un minimo sforzo e si ha la sensazione che
poteva essere scritto meglio perché a tratti gira
su se stesso risultando fiacco.

Mettono sul piatto Pinotto che è un donnaiolo
che alla fine ha 2 donne che mirano ad altro
entrambe in due cose diverse da lui,
la prima vuole il suo cervello per metterlo
nel corpo del mostro e la seconda è ispettrice
e indaga.

Però bisogna anche dire che qualche battuta
e situazione le azzecca e a livello visivo ha
l'atmosfera di quegli Horror anni '40 grazie alla
suggestiva Fotografia in bianco e nero di Charles Van Enger,
le scenografie di Hilyard M. Brown e Bernard Herzbrun,
ma soprattutto gli effetti speciali e visivi di Jerome Ash
e David S. Horsley dove salta all'occhio quello dove Dracula
diventa pipistrello e la trasformazione dell'uomo lupo. 

Nel Cast figurano anche:
Glenn Strange-Lénore Aubert-
Jane Randolph-Frank Ferguson
e Charles Bradstreet.

In conclusione un Film medio,
dove si sente il sapore dell'occasione
mancata perché non è del tutto
riuscito come scrittura perché
a tratti improvvisata e approssimativa,
poi anche per come utilizza un buon Cast
e dove vuole miscelare la parodia,la Commedia
e l'Horror ma non gli riesce alla perfezione,
allora per molti tratti risulta fiacco e noioso,
anche se poi all'epoca l'obbiettivo lo raggiunse
con un buon successo nonostante che Costello
lo odiò già durante le riprese.

Il mio voto: 5,5.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati