Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Dal montaggio dei titoli di testa che esprimono il delirio e la perdita di cognizione del tempo, si passa all'azione vera e propria, divisa in due parti.
Quella dela fuga è forse la più interessante, con le sequenze di nuovi imprevisti, tutte montate in modo alternato, in un gioco che si restringe fino alla resa dei conti finale, perfetto incastro scenografico teatro di una carneficina velocizzata dall'urlo "Rudy!" montato sopra.
Nel mezzo si teme, si gioca, con brillanti idee per una fuga incasinatissima e un pò di spazio, pillole, dedicati allo sputtanamento di tutta l'operazione, che quasi finisce per perdere il senso durante lo svolgimento concitato dell'azione.
In fondo, "e se fossero falsi?" (si baciano: ciò che conta, è la loro unione indissolubile)
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta