La recensione su La sposa cadavere

Lo dico subito: questa è una recensione spoilerosa, quindi non vi lamentate. ;)

Il film comincia presentandoci un ragazzo, Victor Van Dort, il quale libera una farfalla blu (unico elemento colorato al momento). Questa farfalla, man mano che si sposta, ci fa vedere le caratteristiche del villaggio in cui Victor vive: un tipico villaggio russo. Victor si deve preparare per sposare la sua fidanzata Victoria Everglot, figlia di genitori nobili e molto severi. Victor è indeciso nel matrimonio, poiché non pensa di essere all'altezza di un matrimonio con una ragazza del calibro di Victoria. Nello stesso giorno, Victor e i suoi genitori vanno a visitare i genitori di Victoria, i quali non sono entusiasti poiché presi dai pregiudizi in merito a loro. Durante questa scena si può dedurre che Victor sia un appassionato del pianoforte; viene interrotto dall'arrivo improvviso di Victoria, la quale si è lasciata incantare dalla sua melodia. Entrambi si amano, ma egli è molto timido. Siamo al momento delle prove del matrimonio e purtroppo, impacciato com'è, Victor non riesce a finire il suo discorso: entra in sala Lord Barkis Bittern, un nobile. Le prove finiscono all'aria e il pastore consiglia a Victor di imparare molto cautamente il giuramento. Durante una passeggiata per il bosco, Victor riesce a ricordarsi, dopo vari tentativi, il giuramento. Fa una prova mettendo l'anello in un ramo somigliante ad un dito, e caso vuole che questo ramo si muove tanto da somigliare veramente ad un braccio. Da quel ramo ne esce un cadavere vivente: è una ragazza, con varie cicatrici in tutto il corpo, non tanto in carne, con un vestito da sposa bianco. Ella spaventa Victor tanto da farlo scappare, ma dopo vari tentativi di fuga, lei lo trova e lo bacia. (N.B: Vi è uno stormo di corvi molto significativo nella scena, visto che richiama Edgar Allan Poe). Poco dopo lo troviamo in uno strano locale, coloratissimo e pieno di "gente morta" (sembra la cit. di Ade di Hercules). Viene spiegato, da Bonejangles, a Victor che si ritrova nel mondo dei morti, e con quest'ultimo anche la storia della Sposa Cadavere, la quale fu uccisa in modo improvviso. Poco dopo, Lord Barkis annuncia ai genitori di Victor, di Victoria e a quest'ultima la scomparsa di egli. Scopriamo che il migliore amico della Sposa Cadavere (tra l'altro si chiama Emily), si chiama Maggot, un verme che le trapassa sempre l'occhio destro. Victor tenta di scappare, ma Emily lo raggiunge e si siedono su una panchina: Victor vorrebbe tornare a casa, ma Emily gli rassicura che ora è questa casa sua. Gli regala un presente: é il cadavere vivente del cane con cui giocava da bambino, Briciolo. Emily spiega a Victor che potrebbe trovare un modo per tornare nel mondo dei vivi: salgono nell'ufficio del Saggio Gutknecht, il quale, tramite un incantesimo ucraino, riesce ad "esaudire il desiderio" di Victor. Tornati nel bosco, Victor tenta di fuggire (un'altra volta), mentendo ad Emily, dicendole di dare ai genitori la notizia del matrimonio, visto che Emily, sin dal primo momento in cui l'ha incontrato, non riesce a smettere di ripetere le parole "sei mio marito, dobbiamo sposarci". Maggot sembra avere un brutto presentimento, e così è: nel dubbio, consiglia ad Emily di seguirlo. In realtà, Victor sale in casa di Victoria per andare ad incontrarla, ma allo stesso momento Emily sale e dopo essere stata per poco umiliata e "tradita", lo riporta nel mondo dei morti. Emily continua a credere che lui era l'uomo della sua vita SOLO perché le aveva recitato il giuramento. Oramai delusa, Emily si isola nella panchina e viene assecondata da un ragno e da Maggot, in un brano che rispecchia la sua situazione. Victoria viene presa per pazza da tutta la famiglia per aver detto che Victoria si era presentato con un cadavere nella sua stanza; riesce a fuggire, chiede aiuto al pastore, ma costui la crede una posseduta e la riporta in casa sua. Risultato? La rinchiudono a chiave nella sua camera. Nello stesso momento, Lord Barkins convince i genitori a sposarlo con Victoria, tramite una relazione finita anni fa con una fidanzata, purtroppo uccisa. Cosa vi fa pensare tutto ciò? :3
Durante il trasporto da cavallo dei genitori di Victor, il cocchiere muore colpito da una tremenda tosse: ciò lascia indifferenti i due genitori, i quali non si accorgono di nulla. Poco dopo ci vien presentata la scena del duetto (pianoforte) di Victor ed Emily, rappresentativod i entrambi i caratteri dei personaggi: tra l'altro, Emily ritorna ad essere entusiasta. Vi è un nuovo arrivato (come morto): è il cocchiere di prima, il quale annuncia a Victor del matrimonio improvvisato di Victoria e Lord Barkis. Poco dopo, ciò avviene, tutto sotto gli occhi tristi e delusi di Victoria. Il Saggio Gutknecht avvisa a Emily che se vorrà rimanere per sempre sposata con Victor, dovrà bere un veleno e ciò lo porterebbe alla morte eterna. Nonostante tutto, Victor accetta e i preparativi vengono organizzati in un batter d'occhio. Durante i festeggiamenti delle nozze, seppur molto deprimenti, irrompono in casa Everglot i morti, che in realtà scopriranno essere molto socievoli e pacifici. Barkis si rende ridicolo e molto fifone dinnanzi all'intera famiglia e poco dopo l"invasione", obbliga Victoria a dargli l'eredità che gli spetta, ma ella riesce a scappare d'innanzi alla sua ira. I morti si recano nella chiesa del villaggio per lo sposalizio di Victor ed Emily. Durante il discorso, irrompe nella chiesa Victoria, la quale viene avvistata da Emily, la quale interrompe il discorso. Barkis entra in chiesa ed Emily riesce a riconoscerlo. Pur di risparmiarsi la vita, Barkis minaccia di uccidere Victoria e Victor lo sfida in un duello di spade. Emily consiglia lui di andarsene, ma Barkis beve volontariamente il calice di veleno che spettava a Victor. I morti lo proclamano "nuovo arrivato " e come dei bravi bulli che si rispettano lo isolano in una zona. :D
Il film finisce con Emily che ridà a Victor l'anello con cui, poi, sposa Victoria. 
Il corpo di Emily si dissolve al suon di battito di ali di farfalle blu, proprio come nella scena iniziale del film. E così finisce questo capolavoro Burtoniano.
Uno dei migliori assolutamente. Con una delle fotografie più cupe che abbia mai visto nella mia vita e una rivisitazione assolutamente degna di sé. Non parliamo della meravigliosa colonna sonora di Denny Elfman o delle scenografie, realizzate a parer mio alla grande. Paesaggi grotteschi e personaggi dai volti affascinanti: ognuno ha una propria caratteristica.
Complimenti Burton!
8.