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Amarsi male

Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Amarsi male

di mmciak
6 stelle

"Brucia amore brucia" ("Amarsi male") diretto
nel 1969 da Fernando Di Leo,devo dire che
non mi è dispiaciuto.

La storia racconta che Anna Lanfranchi,
è una manager di un famoso ingegnere
chiamato Soriano,che si innamora del ragazzo
della figlia di quest'ultimo,che è
uno squattrinato impegnato
politicamente ad occupare scuole
e università,contro il capitalismo
dentro la scuola.

Il geniale Fernando Di Leo,
aveva la capacità di colpire
nel segno,pure nei Film minori
come questo,anche se aveva sempre
a che fare con budget risicati,
e qui è molto evidente per l'utilizzo
costante della macchina a spalla.

Il regista fa l'escursione del
melodrammatico classico,che si faceva
all'epoca,come facevano ad esempio
Enrico Maria Salerno,e per questo
a tratti i dialoghi sembrano banali,
ma soprattutto datati.

Quello che emerge è lo spaccato dell'epoca che si viveva
nel 1969,con occupazioni delle scuole e manifestazioni di operai,
e racconta intorno a questa situazione,la relazione amoroso di
due classi diverse,cosa che aveva già fatto al precedente:
"Brucia,ragazzo,brucia".

Ma la pellicola non è totalmente
drammatica perché il personaggio
Hippy di Lucio,che è poi il
cantante Lucio Dalla,in una delle sue
poche interpretazioni,funziona
e fa ridere con le sue uscite
grottesche,come per esempio
del tormentone di quello
che tiene dentro un baule che
si porta sempre dietro dicendo:
"tengo un bambino morto dentro",
per poi fare,in un dialogo,
una presa per i fondelli,con un giro
di parole di chi pensa che i
"comunisti mangiano i bambini".

Ma Di Leo oltre che raccontarci
un epoca,racconta di questo
ragazzo che disprezza l'ingegnere
per poi tradire i suoi ideali
politici,per diventare come lui,
mentre Anna cadrà in un abisso
di autodistruzione pensata,per i continui ricatti
che va incontro per una vita scelta
all'inizio con Carlo,che per i debiti
si venderà il suo corpo,per poi dopo
rinfacciandolo proprio a quest'ultimo.

Il Film all'inizio si doveva chiamare
appunto solo:"Amarsi male",ma fu talmente
un flop che il produttore Tiziano Longo,
dovette ritirarlo per poi rimetterlo
in circolazione come "Brucia amore brucia",
mentre Di Leo era a in causa giudiziarie
per il suo precedente Film.

Purtroppo il regista ebbe a che fare con
la censura quasi sempre in carriera.

Chi spicca in questa pellicola è la
splendida e meravigliosa Nieves Navarro,
battezzata qui come Susan Scott,
che qui sfoggia uno splendore che non
si rimane indifferenti,dove il regista
gli fa primi piani stupendi che fanno
uscire la potenzialità di questa Attrice,
che la scelse al posto di Lucia Bosè
per prima e dopo Anna Maria Petrangeli,
che la conobbe sui Set di Film "Spaghetti Western",
ma diciamo in generale la direzione degli
Attori è buona.

In conclusione un Film sufficiente
dove si vede che la realizzazione
è approssimativa,e apparentemente sembra
un guscio senz'anima,ma non è così,
nonostante le scene erotiche che ha dovuto
tagliare per la censura,è la distruzione
degli ideali politici di Carlo
(tessari,ad omaggio all'amico Duccio,
interpretato da Gianni Macchia) per poi
diventare come l'ingegnere,sposandosi
la figlia Elena (Micaela Pignatelli),
come previsto,per dire di stare sull'
attenti di non fare come lui,ma di moderare
tra le due cose.

Il mio voto: 6.

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