Regia di Keith Gordon vedi scheda film
Avete presente quanto può essere insopportabile David Lynch quando vuole dimostrare di essere l’eccentrico David Lynch? Ecco, ora pensate a qualcuno che vorrebbe fare David Lynch senza neppure esserlo.
Lo so, certe pellicole me le vado proprio a cercare malgrado ne avessi già letto piuttosto male un po’ ovunque; ma, ostinato come un mulo, vedendo il dvd ad un prezzo stracciato in un supermercato, non ho resistito. Avete appena letto le istruzioni su come buttare 4 euro e 99 centesimi...
Purtroppo “The Singing Detective” è quel tipo di pellicola che anche chi lo sta girando, penso agli attoroni presenti nel cast, probabilmente sapeva che avrebbe potuto essere una genialata da cult movie oppure una schifezza unica da merda-movie. Buona la seconda.
DA TENERE:
Ma sì, il cast non è certo di quelli da liquidare con due righe, perciò lo farò in una e mezza: ottimo, con in testa un Mel Gibson senza capelli e con occhialoni spessi.
DA BUTTARE:
Sarebbe stato simpatico rileggere la sceneggiatura prima di metterla in scena; forse così qualcuno si sarebbe accorto della troppa frammentarietà narrativa infarcita di flashback, sogni, incubi canterini e di quel fastidioso atteggiamento del voler essere simpatici ad ogni costo, ottenendo esattamente l’effetto contrario.
NOTA PERSONALE:
“Bene -mi sono detto- dopo ‘sta ciofeca di quest’incapace di regista mi voglio proprio tirar su con un buon episodio della seconda stagione di quel gioiellino di “Dexter”, la serie tv su un serial killer buono!”. Metto in play e, al termine dei titoli di testa, quasi mi viene un colpo: “directed by Keith Gordon”. Azz...
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