Regia di William Lustig vedi scheda film
Racconta la storia di un maniaco sessuale, come quasi tutti i maniaci finiti sul grande schermo ha subito un trauma infantile per colpa della madre e cerca vendetta e pace con il sesso opposto. Il soggetto non è originale, la trama quasi inesistente eppure questo film ha un certo fascino. Il plot è da film porno, nel senso che in quel genere la trama quasi sempre serve per appiccicare in qualche modo una scena di sesso con l'altra, qui un'azione violenta del maniaco con l'altra. Ci sono dei bloopers dovuti alla bassa produzione, tipo dal finestrino del treno che lascia la stazione della metro si vede gente sulla piattaforma, nello stacco dopo la ragazza e sola nella stazione deserta. Certe situazioni andavano approfondite per penetrare maggiormente nella psiche del maniaco, la scena dove Frank ( Il maniaco ) approccia e conquista la fotografa con il fisico da top model è alquanto improbabile e superficiale. Film che ha un suo perchè comunque, per la maggior parte ben diretto da Lustig e recitato da Spinell con buone trovate e qualche caduta di tono. 3/5
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