Regia di Satoshi Kon vedi scheda film
L'ho scoperto casualmente sui social network e penso che mi butterò a capofitto in tutta la filmografia del regista.
La protagonista, una ex idol cimentatasi in una carriera da attrice, vive una serie di esperienze dissociative provocate dal turbamento di una scena di stupro, di un fan ossessionato e di una presunta pagina web in cui un suo alter ego crea una immagine parallela di lei.
La realtà si mischia all'illusione non soltanto per Mima, ma anche per lo spettatore. All'improvviso si perde il punto della storia e non si capisce più se sia tutto un sogno o se la sequenza di scene stia avvenendo davvero.
Al di là dell'apparato narrativo, il film tratta comunque tematiche interessanti. In primis, la mercificazione della persona nell'industria dell'intrattenimento, che rischia di scomparire davanti al personaggio e all'immagine che i fan si costruiscono. Fondamentale il contributo di internet, che sgretola la spaccatura fra realtà e finzione facilitando l'emergere del doppelganger di Mima.
Secondariamente, l'ossessione che diventa follia. Da questo punto di vista, il personaggio sicuramente meno scontato è quello di Rimu, che, ex aspirante idol disillusa, proietta le sue aspirazioni su Mima.
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