Regia di Renny Harlin vedi scheda film
Anomalia ,ma alla fine poi nemmeno troppo, nel panorama hollywoodiano, il quarto "Esorcista", giunto dopo quattordici anni dal terzo, e narrante l'origine dello scontro tra padre Merrin e il demone Pazuzu, è stato realizzato due volte,ma uno solo ha conosciuto proiezione nelle sale,e comunque un'edizione commerciale.Affidato inizialmente a Paul Schrader, a montaggio terminato aveva beccato il "niet" dei produttori, che lo giudicavano troppo filosofico e per niente spettacolare, e hanno quindi assegnato la "ri-realizzazione" al più monetizzatore Renny Harlin.Il quale, se non si facesse prendere la mano dalla sua tendenza al cinema d'azione a tutti i costi verso la fine, avrebbe anche girato il suo miglior film: è vero, il prologo dell'originario "Esorcista" di Friedkin da solo valeva tutto questo prequel, ma l'interpretazione del nordico Starsgard è valida, l'ambientazione africana ben allestita, e si sorpassa qualche momento dejà-vu , questo non è uno dei peggiori capitoli di una serie che ha perduto la capacità di sbalordire,avendo il pubblico conosciuti orrori peggiori di quelli descritti qui.
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