Regia di Robert Luketic vedi scheda film
Ogni tanto non mi dispiace staccare il cervello per un’oretta e mezza e regredire nel meraviglioso mondo delle commedie giovanilistiche: semplici, carine, ben fatte e piene di rassicuranti certezze, come quella che lo sfigato, alla fine, riuscirà a conquistare la ragazza più bella. “Un appuntamento da sogno” rientra perfettamente nel filone suddetto: una gradevole sciocchezzuola strettamente imparentata con una “situation comedy” (non a caso da lì provengono Topher Grace e Sean Hayes). Purtroppo, a differenza di una buona sit-com, il film ha un ritmo fiacco, una sceneggiatura terribilmente scontata e non riesce praticamente mai a far ridere. Senz’alcuna spocchia cinefila, devo ammettere che la mia stroncatura è netta: se piacciono le commedie adolescenziali, molto meglio rivedere per l’ennesima volta “Pretty in Pink” o “The Sure Thing”.
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