Regia di Antonio Pietrangeli vedi scheda film
I fantasmi che abitano un vecchio palazzo patrizio decidono di attivarsi quando, alla morte del proprietario, si presenta la prospettiva della demolizione per far posto a nuovi edifici: riusciranno a impedirlo, e l’erede della casata (inizialmente favorevole alla speculazione edilizia) prenderà il posto del predecessore anche nelle piccole abitudini, compreso il tavolo al ristorante. Commedia gentile e garbata che, senza fare proclami, critica le storture del boom economico: uno dei rari esempi di cinema fantastico italiano, diretto da Pietrangeli con la consueta abilità. I personaggi sono un po’ macchiettistici (il seduttore Mastroianni, la svampita Sandra Milo, il goloso Tino Buazzelli), ma il livello sale quando entra in scena Gassman.
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