La recensione su L'ingenua

di undying

5 stelle

Un cast tecnico (regista escluso) simile a quello del più riuscito La nipote (Nello Rossati, 1974) per una divertente commedia che può vantare (anche solo per inevitabile curiosità) sulla presenza di una castissima "Cicciolina"...

L'ingegner Beton (Daniele Vargas) è solito concludere affari fallimentari finendo sempre per incastrare qualche "distratto" che si presta a sottoscrivere contratti di compra vendite immobiliari. Questa volta, trainato da Susy (Orchidea De Santis), segretaria di Beton, ad essere "gabbato" tocca a Piero Spazin (Giorgio Ardisson) che si porta sempre appresso l'ingenua commessa Angela (Ilona Staller).

Sceneggiato da Giacomo Gramegna ed interpretato da Giorgio Ardisson, Orchidea de Santis e Daniele Vargas: esattamente come La nipote, solo che alla regia non c'è Nello Rossati e alla fine la parlata veneta (anch'essa in entrambe le pellicole) risulta meno divertente. Vargas fa quel che può (e garantisce qualche attimo di sano divertimento) ma la storia del truffatore gabbato dall'ingenua (mica poi tanto) di turno (in questo caso "Cicciolina" pre-porno), sembra essere condotta con poca attenzione e certo disinteresse.

Pur essendo un film di poco rilievo, se confrontato con tanto cinema di oggi appare un capolavoro.

L'erotismo è solo accennato (e la Staller ricopre qui il ruolo più casto della sua carriera) e talvolta si manifesta grazie alla generosa (e bellissima) De Santis (divertente ma anche intrigante l'improvviso e urgente rapporto -incompiuto- in auto con Ardisson).

La componente satirica, invece, predomina e viene sorretta dalla professionalità di Vargas, attore (quasi) principale sul quale ruota l'intero film.

Esilarante la scena di stipulazione del contratto di compra vendita, vivacizzata dalla jella indotta da un notaio "patentato".

La conclusione è che ci troviamo di fronte ad un prodotto di intrattenimento girato in fretta e furia, ma molto più divertente dei futuri cinepanettoni e di tante pellicole della commedia italiana successiva.