Regia di Gary Fleder vedi scheda film
Ci sono dei film che sono veramente ostici per delle persone con le capacità cognitive limitate come le mie. Ho impiegato più di una ora per capire come mai una fabbrica d'armi fosse stata chiamata in causa perché un pazzo aveva combinato una strage (Bowling a Columbine). Ho pensato a Marchionne processato perché una Panda aveva travolto un pedone. Quando spremendomi la memoria mi sono ricordato che nel libro l'imputata era una multinazionale del fumo, ho cominciato a capirci qualche cosa anche se John Cusack col suo faccino monocorde mi ha riconfuso le idee interpretando tre o quattro ruoli e alla fine stabilizzandosi in quello di fidanzato co-vendicatore. Un altro che ha sconvolto la mia mente è stato Rain Man. Mi sono chiesto: come può un avvocato autistico vestito di popeline sconfiggere un gigante della corruzione di giurie tipiche americane? Solo quando poi il mentecatto ha chiesto dieci milioni di dollari a una associazione tipo onlus, mi sono arreso.
Un corruttore di giurie offre i suoi servigi a una multinazionale ma deve vedersela con una concorrente temibile che finisce con il trionfare perché moralmente vindice, anche se ha piantato in asso la sua mamma. Ammazza pure uno a casa sua, ma questo non influisce sulla trama.
Avrei seguito la storia del romanzo.
Mah.
Impalpabile e indistinguibile.
Grande, veramente grande.
Il piccolo grande uomo ha ormai la maschera e l'anima di Rain Man.
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