Regia di Mario Camerini vedi scheda film
Uno dei pochissimi film fatti sul mondo del calcio, strano caso nazionale in cui ci si distingue per essere mai riusciti a fare un cinema di successo da questo sport, eppure le mani della storia e della sceneggiatura sono di nomi che prestissimo daranno luogo al nostro cinema migliore, come: Franco Brusati, Dino Risi, Ennio di Concini e nella sceneggiatura anche dallo stesso Camerini.La storia è scontata, e la conduzione non è delle più originali. Forse all'epoca fece scalpore la partecipazione di veri campioni del genere e lo stesso Vallone proveniva dal mestiere di calciatore. Commedia da siparietti risaputi, con prestazioni modeste, anche perché non deliberatamente ben coordinate. presenza dei migliori caratteristi del niostro cinema e non solo del momento
Il dramma del gioco dell'ultima partita condizionata da vari personaggi che vorrebbero snaturare il vero spirito sportivo
Veniva realmente dal mondo del calcio, attore non certo straordinario che ebbe il suo momento nei primi anni '50 e poi in teatro, cogliendo un'occasione unica nel teatro internazionale con Uno Sguardo dal Ponte opera di Miller. Attore sopravvalutato ed con voce stonata, nel senso recitativo
Ai suoi primi ruoli, qui in un personaggio poo scavato e pretestuoso
Attore che ha frequentato moltissimo il cinema di Totò, spesso in questo tipo di ruolo
In coppia con Paolo Stoppa, fa una gag divertente
Regia non al meglio, non ben duistribuita che gira neo binari del solito tran-tran della commedia del momento
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