Espandi menu
cerca
Viale Flamingo

Regia di Michael Curtiz vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ariasoave

ariasoave

Iscritto dal 6 ottobre 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni 28
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Viale Flamingo

di ariasoave
8 stelle

Melodramma in salsa di politica corrotta in perfetto stile Crawford arricchito dalla regia di Curtiz.

Sulla trama

Ragazza ( si fa per dire ) spiantata, una volta arricchita cerca di vendicarsi dell'uomo che l'aveva fatta incarcerare e separare dall'amato. 

Sulla colonna sonora

Adatta al periodo e al genere

Cosa cambierei

Avrebbe fatto comodo qualche filtro ai primi piani della Crawford o una pettinatura che aiutasse a farla sembrare più giovane

Su Michael Curtiz

Sfrutta bene le espressioni più spigolose della Crawford e in generale tutti gli ottimi attori a sua disposizione, ritmo veloce, avvincente che non perde tempo in inutili patetismi, quasi a sottolineare la fretta della protagonista nel trovare l'agognata vendetta...

Su Joan Crawford

La nostra diva, all'epoca 45enne, viene tradita dai primi piani che svelano la quindicina di anni in ecceso rispetto a quanto richiederebbe il personaggio,ma nonostante questo il fisico è ancora perfetto. Spigolosa come non mai e altrettanto inimitabile... 

Su Zachary Scott

L'eterno rivale spccone e con i baffetti è qui trasformato in un uomo fantoccio, davvero Scott senza baffi ha un espressione che più anonima non si può...bene...una bella variazione rispetto ai suoi cattivi stereotipati

Su Sydney Greenstreet

Anticipa quello che di lì ad una decina di anni sarebbe stato il ruolo tipo di Orson Welles, l'espressione sorniona da bravo vecchietto sonnolento è se possibile ancor più ingannevole di quella che sarà del suo successore. Un cattivo con i fiocchi che sembra trascinarsi il corpo appresso e la cui perfidia è costruita con frasi lasciate in sospeso.....ottimo!!!

Su David Brian

L'alter ego di Scott con il quale incrocia il percorso, colui che sembra corrotto all'inizio scambia il ruolo con il rivale a metà del film e diventa il mezzo per la redenzione della protagonista. Ottima prova per Brian che si misura finalmente con credibilità un personaggio positivo

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati