Espandi menu
cerca
Cowboy Bebop - Il film

Regia di Shinichirô Watanabe, Hiroyuki Okiura vedi scheda film

Recensioni

L'autore

AndreaVenuti

AndreaVenuti

Iscritto dal 29 dicembre 2014 Vai al suo profilo
  • Seguaci 38
  • Post 36
  • Recensioni 622
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cowboy Bebop - Il film

di AndreaVenuti
8 stelle

Cowboy Bebop- Il Film è un lungometraggio d'animazione giapponese del 2001 diretto da Shin'ichiro Watanabe; il film è uno spin-off del noto anime e cronologicamente si colloca tra il 22° ed il 23° episodio della serie (alcuni fan e critici lo ritengono addirittura il vero finale dell'opera).

Il film è davvero notevole e ritroviamo tutte le caratteristiche ,come vedremo a breve, che hanno reso grande l'anime; dopo tutto stiamo parlando di una serie storica e rivoluzionaria, opera centrale della NAS ossia animazione giapponese seriale inziata verso la fine degli anni Novanta con pietre miliari come Evangelion, Trigun, I cieli Escaflowne e ovviamente Cawboy Bebop.

 

La produzione (Sunrise) saggiamente ha deciso di affidare il progetto agli artefici del successo originale, quindi Watanabe ritorna dietro la macchina da presa, Keiko Nobumoto alla sceneggiatura e Yoko Kanno alle musiche.

scena

Cowboy Bebop (1998): scena

Nel film ritroviamo un'ambientazione tanto bella quanto originale e diversificata; sulla carta il tutto si svolge in un futuro prossimo ,anno 2071, dove i viaggi spaziali sono ormai routine tuttavia passato, presente e futuro è come se fossero una cosa sola, creando un ecosistema unico con scenari sia contemporanei e realistici e allo stesso tempo futuristici ed ultratecnologici

 

Oltre alla messa in scena perfetta gli autori non potevano non ripresentare quella mescolanza di generi ormai sinonimo e marchio di fabbrica di Watanabe, dunque  noir, sci-fi, thriller, commedia e westen si amalgamano alla perfezione.

Azione ed ironia sono solo il fulcro superficiale dell'opera che in realtà è molto più profondo, ed  infatti emerge una nota non troppo velata di pessimismo, aspetto determinante del film (idem per l'anime). 

Il nostro Spike è un cowboy ormai disilluso, sa benissimo che il mondo è corrrotto fino al midollo, quindi speranza ed obiettivi sono sogni inutili da perseguire a tal punto da spingere il ragazzo a  vivere quasi alla giornata.

Un altro aspetto chiave è il terrorismo interpretabile come atto liberatorio e grido di libertà da una realtà/società degenerata ed irrecuperabile.

 

                                        Poliziotto: «Il sistema è corrotto da cima a fondo » 

                                       Jet Blak:  «è per questo che me ne sono andato.... non è cambiato niente»

 

 

Da un punto di vista tecnico/stilistico  il lavoro è eccezionale sotto tutti i punti di vista.

Incipit e finale sono meravigliosi; dopo i titoli di coda non alzatevi dalla poltrona altrimenti vi perderete un breve ma profondo monologo di Spike seguito  da una didascalia che chiude il tutto:

                             

                                                              «Are you living in the real world ?»

 

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati