Regia di Wolfgang Becker vedi scheda film
Quei benedetti cetriolini di una marca povera,della Berlino ante caduta muro,marca grigia,marca famigliare,marca che non si trova piu',dopo l'invasione occidentale di tante marche dai mille colori...e' una parte emblematica del film il riferimento ai cetriolini,e' il vecchio mondo che non accetta il nuovo,e' il non rassegnarsi alle delusioni, la paura della novita' sfrenata. Film tenero,commovente,ma anche lucido e profondo.Invito a sognare,a difendersi come si puo',anche a costo di contrabbandare la realta',per creare una "stanza" dove niente spaventa.
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