Matteo, un giovane siciliano con un passato oscuro, arriva a Lodz. Viene ospitato da Mario, un vecchio amico di famiglia proprietario di un ristorante, che lo aiuta a iniziare una nuova vita. Matteo trova anche l'amore, rappresentato dalla sensuale Ewa. Ma per molti versi la Polonia assomiglia alla Sicilia: Mario paga il pizzo al boss locale che ha messo gli occhi su Ewa. Per di più in paese giunge Giuseppe, un mafioso deciso a ricattare Matteo.
Note
Ci si sforza, guardando questo esordio nel lungometraggio di Gabriele Iacovone, di concentrarsi sulla presunta-novità dell'emigrazione in controtendenza del protagonista, poiché l'elementare messa in scena non consente altre vie.
Per fortuna che c’è un regista che ancora si ricorda di quando eravamo noi italiani ad emigrare ed a cercare fortuna all’estero! E’ più che mai opportuno di questi tempi mostrare e raccontare quel profondo senso di solitudine, estraneità e tristezza che accompagna le vite di uomini costretti a lasciare la propria terra. E l’esordiente Gabriele Iacovone (anche lui alle… leggi tutto
Matteo, un giovane siciliano perseguitato da un passato oscuro, approda nella città polacca di Lodz dove un amico degli amici, Mario, potrebbe concedergli aiuto, lavoro, vitto e alloggio. Mario gestisce un ristorante dal nome altisonante, “Dolce Vita”, e subito si rende disponibile. Intanto, i sogni di Matteo diventano incubi, riaffiorano violenze, forse il ragazzo ha un omicidio sulla… leggi tutto
Esseri di muco e polline mi escono dalla faccia, e fanno amicizia un po' con tutti. La cosa non manca d'esser socialmente commendevole, al punto che il Coma azzurro che sposò le cornee di Camilla, opta sempre…
Matteo, un giovane siciliano perseguitato da un passato oscuro, approda nella città polacca di Lodz dove un amico degli amici, Mario, potrebbe concedergli aiuto, lavoro, vitto e alloggio. Mario gestisce un ristorante dal nome altisonante, “Dolce Vita”, e subito si rende disponibile. Intanto, i sogni di Matteo diventano incubi, riaffiorano violenze, forse il ragazzo ha un omicidio sulla…
Per fortuna che c’è un regista che ancora si ricorda di quando eravamo noi italiani ad emigrare ed a cercare fortuna all’estero! E’ più che mai opportuno di questi tempi mostrare e raccontare quel profondo senso di solitudine, estraneità e tristezza che accompagna le vite di uomini costretti a lasciare la propria terra. E l’esordiente Gabriele Iacovone (anche lui alle…
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