Espandi menu
cerca
White Oleander

Regia di Peter Kosminsky vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su White Oleander

di FilmTv Rivista
6 stelle

Il libro di Janet Fitch dal quale Peter Kosminsky ha tratto il film è stato sponsorizzato dalla potente star della televisione americana Ophra Winfrey ed è diventato un best seller. Personaggi, intreccio, ferite ulcerate, psicologie “fuori controllo” sono più da soap-opera che da romanzo classico. Questo significa una storia convenzionale e non imprevedibile. Ma il film è ben fatto e ben recitato. Due le traiettorie principali: la prima è il rapporto turbolento e tormentato tra una madre Ingrid (Pfeiffer), sicura di sé, condannata a trent’anni di carcere e una figlia quindicenne Astrid (Lohman) vulnerabile, soggiogata dalla figura materna che idolatra; la seconda è l’impalcatura da melodramma femminile. Il punto focale della vicenda è l’ingresso nella maturità della ragazza che cerca di uscire dal cono d’ombra di un amore che può essere velenoso (come suggerisce il metaforico titolo floreale). Astrid conoscerà altre “madri” (Robin Wright Penn, Renée Zellweger), altre case e in ogni incontro imparerà altre lezioni, farà i conti con tortuosi scarti emozionali. Nel cast di prim’ordine (una delle caratteristiche godibili del film), Alison Lohman regge in modo ammirevole il confronto con le veterane dello schermo e “White Oleander” è il suo film.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 6 del 2003

Autore: Enrico Magrelli

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati