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White Oleander

Regia di Peter Kosminsky vedi scheda film

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La recensione su White Oleander

di speedy34
6 stelle

Poteva essere una delle occasioni promozionali più allettanti e convenienti di questa stagione dei saldi 2003: 3 al prezzo di 1! Un solo film, “White Oleander”, vede riunite tre fra le più brave ed apprezzate attrici americane di quest’ultimi tempi: Michelle Pfeiffer, Robin Wright Penn e Renee Zellweger. Ma l’offerta si rivela illusoria e poco felice: la storia della 15enne Astrid che, in seguito all’arresto della madre Ingrid (Michelle Pfeiffer) – donna forte, affascinante e pericolosa che ha ucciso l’amante infedele – viene sballotta in affidamento da una famiglia all’altra ed impara da sola a sopravvivere nella realtà dura e spesso impietosa nella quale viene catapultata, ha l’andamento, la costruzione narrativa ed i tempi morti e lunghi di un film-dossier per la televisione. La feroce, coraggiosa, intima ed epica materia narrativa offerta dal libro omonimo di Janet Finch dal quale il film è tratto, nelle mani del debuttante regista televisivo inglese Peter Kosminsky diventa un monotono susseguirsi di scene parlate e piatte che raramente comunicano l’emozione e disperazione di una coscienza in formazione e continua crescita. La madre-carcerata di Michelle Pfeiffer è poco credibile dietro le sbarre con il suo impeccabile look angelico e modi eleganti; Robin Wright Penn nel ruolo della madre affidataria ex ballerina ed ex alcolizzata che ha scoperto il Cristianesimo è pesantemente sopra le righe mentre Renee Zellweger nel ruolo di Claire, la “madre” dolce e vulnerabile, ripropone i suoi tic, mossette e sorriso doc che l’hanno fatta conoscere al grande pubblico. E così la potente metafora dell’oleandro bianco che può essere velenoso quanto l’amore di una madre, annacqua e annaspa tra le immagini di un film poco coinvolgente , regalandoci rari ed unici momenti di profonda pietà ed emozione nello sguardo perso e sfrontatezza impudica di Alison Lohman, una giovane attrice che , come la protagonista Astrid in cerca di una propria strada, è pronta per una carriera cinematografica di primo piano!

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