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K-19

Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film

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La recensione su K-19

di 0372
7 stelle

E' un film sulla guerra fredda e di sommergibili e quindi per definizione scontato e costretto da limiti narrativi e scenici intrinseci.

Eppure, a me è piaciuto molto, perchè il livello di intensità della narrazione è costante e la storia è ben scritta, illuminando le caratteristiche di quel popolo russo che varie decadi dopo i fatti narrati nel film ha affrontato l'analoga e ben più dannosa vicenda della centrale di Chernobyl. Stesso eroismo, stesso spirito di sacrificio e di altruismo di un popolo che suscita da sempre molti interrogativi. Quindi un film con una storia già nota, diretto con mano sapiente da Kathryn Bigelow ed interpretato da due protagonisti attori che mi piacciono moltissimo come Harrison Ford e Liam Neeson: i due magnifici attori si contrappongono per quasi tutto il film, ma poi le loro inconcibialibi vedute convergono nel fattore comune denominatore della fedeltà alla patria ed ai valori militari, per allinearis e "remare" dalla stessa parte con abnegazione, coraggio, comprensione umana e onestà intellettuale. Si percepisce il senso di claustrofobia tipico dei sommergibili e dei loro spazi angusti e si tocca con mano la paura della tragedia. Si coglie pienamente l'assurdità delle costruzioni ideologiche, di qualsiasi natura esse siano, quando si vogliono sovrapporre alla realtà, quasi che un modo di pensare polarizzato possa sovvertire le leggi naturali e scientifiche. Il cast di attori tutto al maschile (tra due brevissime scene) è di grandissimo livello e chi come me ama anche le serie non ha potuto non notare la presenza di John Peter Sarsgaard giovanissimo, imberbe, di cui comunque si notano le indubbie capacità attoriali. Poi la presenza di Donald Sumpter, il cui viso appare subito familiare e con un pò si ricolloca nel saio indossato nella serie Trono di Spade. Singolare la presenza di due attori che poi abbiamo rivisto sempre in un contesto marino con The Last Ship, ossia Sam Spruell e Ravil Isyanov, quest'ultimo veramente russo e non solo nella finzione scenica. Un bel film come altri sulla guerra fredda, da riscoprire per coloro che non conoscono questa importante storia.

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