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Play Dead

Regia di Patrick Lussier vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Play Dead

di undying
6 stelle

Thriller con antefatto poco realistico, ben presto dimenticato per via d'un clima di costante tensione e per una gestione del thriller impeccabile. All'ambientazione funerea (una morgue) si aggiungono effetti splatter contenuti, ma verosimili, e la figura di un villain (il coroner) davvero impressionante.

 

locandina

Play Dead (2023): locandina

 

Chloe (Bailee Madison), una studentessa di criminologia, eredita dal padre la casa ma non ha denaro sufficiente per evitarne il pignoramento. Suo fratello minore TJ (Anthony Turpel), supportato dall'ex fidanzato di Chloe, Ross (Chris Lee), suggerisce una soluzione poco convenzionale: rubare ai ricchi per pagare il mutuo. Purtroppo durante un furto Ross muore e TJ si trova ben presto nei guai, dato che il telefono di Ross contiene messaggi che lo coinvolgono nel crimine. A quel punto Chloe finge la propria morte, venendo trasportata all'obitorio dove ha intenzione di recuperare il telefono di Ross per salvare suo fratello. Peccato che il coroner (Jerry O'Connell) sia impegnato fino a tardi e soprattutto che Chloe non sia l'unica ospite della macabra struttura ad essere stata dichiarata morta, pur essendo ancora viva, grazie a un illegale commercio di organi, che ha origine proprio nell'obitorio.

 

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Play Dead: Jerry O'Connell

 

Dopo un incipit poco convincente e girato con certa forzatura degli eventi (la giovane protagonista ingerisce un farmaco che provoca uno stato di "morte apparente", per introdursi alla morgue), Play Dead prosegue come un thriller piuttosto solido, costruito con ottimo senso del ritmo e non privo di qualche effetto speciale impressionante. A rubare la scena è però l'antagonista, assai convincente e spaventoso, al posto della più acerba ragazzina: Jerry O'Connell dà vita a un coroner cattivissimo, agghiacciante nella sua inaccettabile filosofia criminale, intesa - secondo un'ottica malata, razzista e fanatica - come una missione. Padre con ben tre figli a carico, procede nell'attività illegale e sanguinaria convinto di essere nel giusto. Alla stregua di Jigsaw, ritiene i colpevoli di reato - gli sbandati, quelli che la società costringe ai margini (magari spinti a rubare per sopravvivere) - meritevoli di un castigo che assume risvolti infernali. Con la complicità della giustizia (rappresentata da uno sceriffo corrotto), mantiene in vita per sei mesi i "donatori forzati", alimentando il mercato criminale del traffico di organi. Convinto che sia giusto prelevarli dai meno abbienti per farne dono ai più ricchi e potenti. Play Dead è chiaramente un horror e gli effetti speciali, supervisionati dell'esperto Gary J. Tunnicliffe [1], riescono in più occasioni a provocare vero e proprio ribrezzo, per quanto realistici. Oltre però a garantire un clima di tensione sempre ai vertici (il tentativo disperato di fuga da parte di Chloe, prigioniera nella morgue e costantemente inseguita dal coroner), non passa inosservato il tema politico, con la definizione di un personaggio che potrebbe benissimo essere assimilato a uno dei tanti medici nazisti attivi nei lager di sterminio. Lussier lavora egregiamente in regia riuscendo a rendere sullo schermo, nel miglior modo possibile, la sceneggiatura di Simon Boyes e Adam Mason, due autori che non temono di affondare lo sguardo nell'horror più viscerale (in senso stretto, non solo figurato). Essenziale nello sviluppo, dal momento che Chloe riapre gli occhi nell'obitorio il film procede in tempo reale, ma soprattutto catartico per un finale da applausi: come la "ribelle" studentessa liquida lo sceriffo e il coroner è tutto da vedere, ma a un'unica condizione: a stomaco vuoto.

 

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Play Dead: Jerry O'Connell

 

Curiosità 

 

Prima ti tentare il furto nella villa di un ricco bene armato, TJ (Anthony Turpel) e Chloe Ross (Chris Lee) sono in macchina. TJ tiene tra le mani il libro 1984 (George Orwell) e si lancia in un'argomentata disquisizione sulla teoria distopica del "Grande Fratello". Sostiene che gli organi del potere - rappresentati da politici, forze dell'ordine e media - sono in realtà al servizio di una minoranza: gli uomini più ricchi e potenti che governano, ufficiosamente, il mondo. Quel che vivrà in seguito, sembra confermare parzialmente il suo pensiero. Dovrà cercare di sopravvivere alla furia scatenata di un coroner, convinto che i più umili e meno abbienti siano fonte di approvvigionamento per il trapianto di organi, da destinare a persone benestanti e socialmente influenti.

 

Lussier inserisce, sui titoli di coda, un omaggio all'amico regista di nome... Wes Craven (1939 - 2015).

 

 

NOTA

 

[1] Classe 1968, saltuariamente produttore, regista, scenografo e anche attore, a partire dal 1990 ha contribuito al reparto trucchi ed effetti speciali per alcuni horror diventati di culto: buona parte dei seguiti di Hellraiser (dirigendo e interpretando l'auditore in Hellraiser: Judgment, 2018), la trilogia splatter Feast diretta da John Gulager e una valanga di altri agghiaccianti horror. Con Patrick Lussier ha stretto una sodale collaborazione che lo ha visto operare sui set del regista sin dai tempi della trilogia su Dracula. Prima di prestare il suo indiscutibile talento d'effettista per Play Dead, Tunnicliffe ha contribuito con Lussier vivacizzando il reparto splatter di Trick (2019).

 

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Play Dead: Bailee Madison e Jerry O'Connell

 

"Il vero problema è che il prezzo da pagare per salvare queste vite è quello tragico di sopprimerne altre. Si vuole sostituire il principio utilitaristico secondo cui si può fare il male per ottenere un bene, alla massima occidentale e cristiana secondo cui non è lecito fare il male, neppure per ottenere un bene superiore. Se un tempo i 'segni' tradizionali della morte dovevano accertare che una persona viva non fosse considerata morta, oggi il nuovo criterio harvardiano pretende di trattare il vivente come un cadavere per poterlo espiantare."

(Sandro Magister)

 

Trailer

 

F.P. 21/05/2023 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 105'53") / Date del rilascio: Estonia, Lituania, Lettonia, 09/12/2022; Russia, 05/01/2023; Australia (streaming), 18/01/2023; Emirati Arabi, Kuwait, 02/03/2023; Regno Unito, 17/03/2023; USA, 20/03/2023; Canada (home video), 02/05/2023

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