Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
Salvatores e 'un autore interessante e anche,diciamolo,coraggioso.Perche'non molti cineasti di casa nostra si sarebbero arrischiati a impegnarsi in un film atipico,personalissimo,riflessivo e metafisico come "Denti";qui il regista di "Turne'" mette su una pellicola con echi vagamente tarantiniani(la casualita'della violenza,i giri del destino,la concitazione narrativa),con sprazzi da film d'azione e miscele almodovariane(la storia tra il poliziotto e il figlio,il loro rapporto complesso e tortuoso).In mezzo registi porno,valige piene di cocaina,pistolettate risolutrici,grassoni-killer e ragazzi che mantengono una forma d'innocenza nonostante tutto.Molto bravo e simpatico Sergio Rubini,fa buona coppia con il massiccio Diego Abatantuono,che qui gioca da fermo "lavorandosi"il ruolo,e uscendone bene,da attore di consumata esperienza.Si ride,e si avverte comunque una nota di tenerezza per quest'umanita'scalcinata e balorda.
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