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Il colore viola

Regia di Blitz Bazawule vedi scheda film

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La recensione su Il colore viola

di ANdaMI
6 stelle

locandina

Il colore viola (2023): locandina

 

Nella perenne epoca d'oro degli adattamenti intermediali, il romanzo Il colore viola, scritto da Alice Walker nel 1982, era già stato portato su grande schermo da Steven Spielberg, in una pellicola dall'omonimo titolo che annoverava nel cast grandi attori e personaggi dello spettacolo quali Whoopi Goldberg, Oprah Winfrey, Danny Glover e altri. Ora, a distanza di quasi quarant'anni dal film originale, ecco che le vicende narrate nel libro tornano a reclamare gloria ma questa volta ispirandosi al musical di Broadway, anch'esso adattamento del romanzo. Se da un lato appare lapalissiano sottolineare come gli attori del primo film siano stati tutti sostituiti, dall'altro va evidenziato come essi non abbiano assolutamente preso le distanze da questo nuovo Il colore viola, diretto da Blitz Bazawule. Spielberg e la Winfrey ricoprono questa volta il ruolo di produttori, mentre alla Goldberg viene concesso un curioso cameo. Pure Quincy Jones, all'epoca curatore delle musiche, ci mette del suo per finanziare la nuova edizione del classico anni ottanta. Insomma, una vera e propria reunion all'insegna della nostalgia. La trama è, ovviamente, la stessa già vista nel 1985 (anno questo dell'uscita del film di Spielberg). Nei primi anni del Novecento, Celie Harris e sua sorella Nettie vivono con un padre violento che abusa di loro, fino a quando non vengono separate dal matrimonio combinato di Celie con l'ancora più violento Albert "Mister" Johnson. Le ragazze promettono di mantenersi in contatto negli anni, ma ciò non avviene. L'arrivo della cantante Shug Avery a casa Johnson, però, cambierà per sempre la difficile vita di Celie, facendo sperare la giovane di rincontrare la perduta parente. Se era più che lecito aspettarsi una linea narrativa che ricalcasse quella del film dell'ottantacinque, ciò che non avremmo voluto vedere è un vero e proprio copia e incolla. Il lavoro di Bazawule è infatti sostanzialmente identico a quello Spielberghiano, con davvero poche innovazioni nell'esposizione degli eventi. Di conseguenza, chi ancora conserva memoria del prodotto originale sarà in grado di prevedere ogni singola scena del film. Nessuna sorpresa, nessun cambio di strategia, niente che possa stupire. Si sa già cosa accadrà e quando. Se si intende presentare al pubblico un qualcosa di già visto bisognerebbe almeno sforzarsi creativamente e metterci del proprio per renderlo appetibile una seconda volta. E per tutti coloro che non hanno mai avuto il piacere di intrattenersi con l'opera originale, sappiano che ciò che ha da offrire Il colore viola è semplicemente fatto meglio nel film di Spielberg, soprattutto per quanto concerne la caratterizzazione dei numerosi personaggi. Tuttavia, la versione del 2023 può vantare scene musicali ben fatte, vuoi perché i ballerini sanno quello che fanno, vuoi perché le canzoni sono gradevoli, adatte ai vari contesti che si susseguono e molto efficaci a livello estetico. La regia di Bazawule, poi, è più che discreta, mantiene il performer al centro dell'inquadratura quando c'è da muovere i fianchi (come da tradizione nei musical americani) e valorizza con abilità i cambi di scena. Validi sono anche i costumi e la ricostruzione di un'atmosfera anni 20-30 che mai fa dispiacere. La fotografia, di contro, risulta un pò troppo ripetitiva. Si può capire la passione per la luce morente tipica del tramonto, ma girare più di un terzo del film con quel taglio di luce alla lunga stranisce.

 

Halle Bailey, Phylicia Pearl Mpasi

Il colore viola (2023): Halle Bailey, Phylicia Pearl Mpasi

 

Taraji P. Henson, Fantasia Barrino, Danielle Brooks

Il colore viola (2023): Taraji P. Henson, Fantasia Barrino, Danielle Brooks

 

Seppur non sia affatto da buttare, Il colore viola si rivela vittima del "già visto". Inoltre, se paragonato al suo predecessore, il confronto non regge. Probabilmente, il romanzo della Walker in versione musical funziona più in teatro che al cinema, anche se tutto il cast afroamericano de Il colore viola, da Fantasia Barrino a Taraji P. Henson, da Danielle Brooks a Colman Domingo, può dirsi fiero di sé, in quanto il loro impegno si percepisce costantemente durante tutta la visione.

 

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