Regia di Olivia Wilde vedi scheda film
Meglio di come credevo, un film interessante per una serata thriller.
Anni ’50, classica comunità dove i signori lavorano, le signore badano a casa e figli, preparano da mangiare, etc…e attendono il ritorno a casa dei mariti, nelle loro villette. Tutto molto standard e banale, ma dopo poco lo spettatore si accorge che qualcosa non va. Le mogli sono “troppo” devote, il tutto è “troppo” perfetto, tipo Truman Show, ci sono via via segnali inquietanti, e pure qualcuno che sbrocca. La realtà è ben diversa, la protagonista, Florence Pugh (ottima) è assillata da incubi e ricordi strani e arriva a scoprire pian piano una realtà sinistra (che non anticipo). Bellino questo film, un po’ SF, un po’ thriller; mi è piaciuta la mancanza di spiegone finale, che sarebbe stato sicuramente deludente ed è stato dunque meglio lasciare gli spettatori coi loro dubbi. Bel cast, bene in palla (leggo che Shia LaBeouf venne allontanato dal set, perché faceva casino, e Harry Styles se la cava bene, nel ruolo del protagonista); io sarei per un 7 o giù di lì, mentre al grande pubblico e alla critica è piaciuto meno. Andò benino al botteghino, pure da noi salì al secondo posto degli incassi settimanali.
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