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The Flash

Regia di Andy Muschietti vedi scheda film

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La recensione su The Flash

di Marco Poggi
5 stelle

Flash torna indietro nel tempo per salvare la vita a sua madre, scombinando così il passato, il presente e il futuro. Caotico film sul velocista scarlatto della DC Comics, infarcito di guest star, fra cui la più gradita è Micheal Keaton, che riprende il ruolo di Batman, dopo più di trent'anni.

Flash torna indietro nel tempo per salvare la vita a sua madre, scombinando così il passato, il presente e il futuro. Caotico film sul velocista scarlatto della DC Comics, infarcito di guest star, fra cui la più gradita è quella di Micheal Keaton, che riprende il ruolo di Batman, dopo più di trent'anni. Fra multiversi e sdoppiamenti del supereroe in rosso non ci si annoia, anche se a primeggiare non sono certo gli effetti speciali, che avrebbero avuto bisogno di parecchi ritocchi. Non un capolavoro, ma un film potabile. Ezra Miller non è e non sarà mai così prerfetto come lo era il Grant Gustin della serie TV di qualche anno fa su Flash, però se la cava e si sdoppia anche in due, interpretando pure il Barry Allen giovane, benché come adolescente risulti un pò...sbagliato. Tornando agli ospiti, Sasha Calle non ha i capelli biondi della Supergirl più classica (quella interpretata, nel film del 1984, da Helen Slater e da Melissa Benoist, nel recente telefilm sulla ragazza di Kryptron), però non è male nemmeno lei, mentre trovo sprecato il Batman di Ben Affleck nelle scene iniziali, assieme a Gal Gadot, sempre nelle vesti di Wonder Woman (torneranno, o ci salutano qui? Credo la seconda). La trama è infantile, si cita anche qui, come "AVENGERS ENDGAME", la saga di "RITORNO AL FUTURO", ipotizzando che nella realtà della madre di Barry viva, il ruolo di Mart McFly sia sempre stato di Eric Stoltz, come inizialmente Robert Zameckis aveva fatto, prima di licenziare l'attore, per rimpiazzarlo con Michael J. Fox. Si propone anche una versione alternativa della seconda parte de "L'UOMO D'ACCIAIO", con tanto di cattivo, il generale Zod di Michael Shannon (io continuo a preferire la versione di Terence Stamp,meno  militare e più supereroica di "SUPERMAN II", del 1980 - e 2006 - dove il criminale invade la Terra solo con altri due accoliti, perché tanto hanno gli stessi poteri del Superman di Christopher Reeve, e questo basta), sostituendo il licenziato Henry Cavill, con Sasha Calle. Per quanto il  film non annoi e intrattenga, il Batman di Keaton sotterra, con la sua presenza, il protagonista. Inoltre, si teme che questo film, seppur carino, manchi dell'essenza di chi sia Flash, benché troviamiamo due versioni, che diventano uno maestro e l'altro il pivello, interpretato dallo stesso attore. Si affoga nei camei, specie nella terza parte del prodotto, fatti pure in CGI, anche se non presentati tutti, per via della nuova dirigenza, che li ha tagliati, o rimpiazzati con altri. Alla fine, è un film che si aspettava da anni, ma che si sarebbe meritato un altro anno, per curare meglio gli effetti speciali. Flash non è il mio supereroe preferito, ma cerca di difendersi come può.     
 

 

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