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The Flash

Regia di Andy Muschietti vedi scheda film

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Andreotti_Ciro

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La recensione su The Flash

di Andreotti_Ciro
7 stelle

A Central City Berry Allen, scienziato della polizia locale, accorre in aiuto della Justice League nei panni di Flash, ogni volta che viene contattato. Un giorno, trovandosi nei pressi della sua vecchia abitazione, accidentalmente inizia a correre a una velocità tale che gli permette di muoversi nel passato. Berry pensa di sfruttare questa possibilità per impedire l’omicidio di sua madre Nora, omicidio per il quale è stato arrestato suo padre che da sempre si professa innocente.

 

La Saetta Scarlatta’, character partorito dalla mente dell’autore Gardner Fox a inizio anni ‘40, prosegue nell’impreziosire il mondo dei cinecomics che tanto vanno di moda in questi ultimi anni. A dare il volto allo scienziato sotto le cui spoglie si celano i muscoli del più veloce corridore della Justice League, il trentunenne Ezra Miller alla sesta uscita cinematografica, fra pellicole e camei, nei panni di Berry Allen e per la prima volta duplice protagonista di una pellicola ‘tutta sua’. Duplice perché viaggiando nel tempo Berry incontrerà il suo doppio della linea temporale passata e chi è avvezzo alla lettura dei fumetti DC sa quanto i balzi spazio - temporali, favoriti dalla velocità sprigionata dalla corsa di Berry, siano parte integrante degli archi narrativi di questo personaggio.

 

A dar man forte a Berry Allen una doppia versione dell’uomo pipistrello, ovviamente una per linea temporale, la prima con il ritorno di Ben Affleck e la seconda con l’inatteso ma piacevole ritorno di Micheal Keaton che reindossa il mantello e la tuta a distanza di oltre trent’anni da Batman - il Ritorno , nella parte di un Bruce Wayne rassegnato a un’esistenza ai margini, nella quale ha ormai dimenticato cosa possa significare battersi anche per il proprio riscatto personale.

 

L’Argentino Andy Muschietti, noto per aver diretto i due capitoli horror di IT, maneggia con cura un personaggio fra i più amati dal mondo degli appassionati degli eroi di carta. Dando vita a una narrazione che al tempo stesso omaggia la trilogia di Ritorno al Futuro, facendolo senza troppi sottintesi ma gridandolo a pieni polmoni. Grazie a una sceneggiatura efficace, scritta da Christina Hodson, e a un cast ben affiatato in cui Miller riesce a districarsi nel doppio ruolo di Berry Allen, dando vita anche a siparietti comici e alla fine completando la pellicola con più di qualche snodo narrativo da districare, aprendo concretamente a possibili sequel.

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